Al momento nero dell’Inter si aggiunge un’altra brutta notizia per i meneghini: il Napoli di Antonio Conte può esultare
Difficilmente si poteva pensare ad un periodo peggiore per l’Inter. I nerazzurri nel giro di pochi giorni si sono rovinati la Pasqua con la rete di Orsolini allo scadere col Bologna, spento le speranze di Triplete a causa del 3-0 del Milan in Coppa Italia e infine perso in casa contro la Roma, permettendo al Napoli il sorpasso.
La stagione dei meneghini rischia infatti di naufragare a livello di titoli in maniera netta e senza appello. Senza dimenticare naturalmente la Champions League, con le semifinali con il Barcellona alle porte, in campionato i nerazzurri sono costretti a rincorrere.
Inter, altra batosta in vista: non solo il campo
Facciamo un attimo il punto: con il ko dell’Inter con la Roma e il successo del Napoli con il Torino, i partenopei ora godono di tre lunghezze di vantaggio. Dunque, se i campani dovessero mettere a referto tre vittorie e un pareggio per un totale di 10 punti, sarebbe aritmeticamente campioni d’Italia anche se l’Inter dovesse vincerle tutte e quattro.
Se invece il testa a testa dovesse finire a pari punti, prenderebbe forma l’idea dello spareggio. Anche qua però non ci sono belle notizie per l’Inter poiché Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, è stato chiaro sul discorso relativo all’eventuale sede.
A inizio anno era stato confermato che la squadra con la miglior differenza reti avrebbe avuto il vantaggio di giocare in casa, situazione ribaltata però negli ultimi giorni: “Tema di ordine pubblico per lo spareggio a San Siro? Probabilmente sì – spiega Simonelli – Ma sono abituato a fasciarmi la testa quando me la sono rotta, vedremo”.
Forse una decisione avventata quella presa dalla Lega ad inizio anno e che non teneva conto di un possibile problema reale di ordine pubblico. Dunque, se davvero dovesse concretizzarsi l’ipotesi di spareggio, molto probabile si giocherebbe in campo neutro.
Certamente una notizia che non fa felice l’Inter, dato che in qualche modo andrebbe “contro” le regole pattuite in precedenza, ma visto e considerato le due squadre e i precedenti sarebbe una soluzione inevitabile per un discorso di sicurezza.
