In seguito alla dura sconfitta dell’Inter nel derby contro il Milan, valido per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia, s’intensificano le sensazioni su un doppio addio a fine stagione.
Non sarà triplete per l’Inter di Simone Inzaghi. La formazione nerazzurra è uscita sconfitta dal confronto contro il Milan di Sergio Conceicao, al ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Un’ambizione, quella di arrivare alla finale di Roma contro la vincente fra Bologna ed Empoli, che si è sgretolata dinanzi alla doppietta di Jovic e alla conclusione di Reijnders.

Al termine del match, il tecnico Simone Inzaghi ha analizzato la sconfitta ai microfoni di ‘Sport Mediaset’, ricollegandola alla prima parte del confronto, durante la quale i nerazzurri sarebbero potuti essere maggiormente incisivi: “Dispiace per i tifosi, ma il calcio è questo. Facciamo i complimenti al Milan, che ha disputato un’ottima gara ed è stato paziente. Il nostro rammarico è relativo al primo tempo, in cui avremmo meritato qualcosa in più”.
Tuttavia a volte le sconfitte aiutano anche a osservare con un atteggiamento più analitico e critico alcune situazioni, aiutando a giungere a conclusioni sul futuro. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, il derby è stato la dimostrazione ulteriore che probabilmente nell’Inter del prossimo anno non ci sarà spazio per due calciatori attualmente in rosa: Mehdi Taremi e Kristjan Asllani.
Inter, dopo la sconfitta nel derby ci sarà il doppio addio: la decisione
Il contributo di entrambi non è stato soddisfacente. L’attaccante Taremi è giunto a Milano come principale alternativa a Thuram e Lautaro in caso di necessità e infatti, in occasione della partita contro il Milan, ancora una volta l’iraniano ha accompagnato il collega argentino, a causa dell’assenza per infortunio di Thuram. Nonostante i trascorsi ottimi in carriera, Taremi non ha inciso quanto ci si aspettasse. È chiaro che la pubalgia l’abbia condizionato nella seconda parte della stagione, ma il bilancio di appena 3 reti di cui 2 su rigore è troppo scarno per guadagnarsi la riconferma per la prossima stagione: spazio alla cessione.

Discorso simile per Asllani. Alla terza stagione con la divisa dell’Inter, il centrocampista albanese non avrebbe fatto a giudizio del club e non solo il salto tanto atteso per qualificarsi come certezza per i nerazzurri. Nelle occasioni in cui è stato scelto come vice Calhanoglu, ad esempio, non ha lasciato tracce troppo evidenti, perciò è difficile credere che gli sarà dato ancora spazio. Con un contratto ancora lungo fino al giugno 2028, il club è pronto ad analizzare le proposte che potranno giungere durante il calciomercato estivo.