Emiliano Viviano commenta le parole di Antonio Cassano, che ancora una volta critica il centrocampista dell’Inter
L’Inter conquista l’andata dei quarti di finale di Champions contro il Bayern Monaco, ma la partita è ancora tutta da giocare al ritorno, a San Siro. Tra i protagonisti sicuramente Nicolò Barella, criticato aspramente da Antonio Cassano.
È ormai noto che l’ex attaccante di Inter e Milan sia abbastanza contro il modo di interpretare il ruolo da centrocampista di Nicolò Barella. Il ragazzo classe 1997 difficilmente riuscirà a far ricredere Antonio Cassano. E infatti ci rinuncia anche Emiliano Viviano, che conosce benissimo il suo ex compagno di squadra.
Viviano commenta Cassano: “Si contraddice”
Durante la live di giovedì 10 aprile, l’ex portiere della Nazionale e della Samp ha commentato le parole di Cassano, il quale su Viva el Futbol aveva detto: “Barella è stato uno dei peggiori in campo in Bayern-Inter”. In generale, Fantantonio ha voluto smontare la teoria dell’impresa in terra tedesca.
Emiliano Viviano, però, non ci sta e risponde: “Cassano ha delirato completamente. Non so perché non gli piacciono Bastoni e Barella. Si contraddice: dice che tra Barella e Frattesi non cambia nulla. Gli piace chi gioca a pallone, ma Frattesi non fa tutte le cose che fa Barella. Davide ha grande tempo, intensità e inserimento, ma non va dentro le linee di centrocampo. Non capisco Cassano. Per me sbaglia anche quando dice che Bastoni non può giocare a quattro. Ovvio che Alessandro renda di più a 3. E poi fa l’esempio di Van Dijk. E direi…grazie al ca**o”.
Oltretutto, Barella e Bastoni sono stati inseriti nella team of the week della UEFA per l’andata dei quarti di finale di Champions League. E Viviano insiste: “Ormai Antonio va avanti con la sua opinione, ma il campo sta dicendo altro ormai da tempo”.
Poi Emiliano commenta ancora una volta la critica di Cassano nei confronti di Courtois, che commette un errore nell’impostare la barriera sul calcio di punizione di Rice in Arsenal-Real Madrid: “Courtois sbaglia a mettere la barriera sul primo gol, devi coprirti, devi lasciarti un po’ di margine”. Insomma, seppur vero che Rice abbia segnato un gol da cineteca, c’è anche una buona parte di responsabilità da parte del portiere belga.
