Juventus, chi sarà il prossimo allenatore? L’unica condizione di Tudor per restare

In pieno rush finale circa la stagione attualmente in corso, la Juventus pensa al prossimo allenatore. È candidato anche lo stesso Igor Tudor, ma a una sola condizione.

Una vittoria all’esordio sulla panchina bianconera contro il Genoa e poi un pareggio fuori casa contro un’arrembante Roma: queste sono state le prime due settimane di Igor Tudor da allenatore della Juventus, subentrato all’esonerato mister Thiago Motta sul finale di stagione. Di certo non si può pretendere dal croato che rivoluzioni totalmente il presente bianconero, eppure i presupposti per una svolta nel finale ci sono.

Igor Tudor
Juventus, chi sarà il prossimo allenatore? L’unica condizione di Tudor per restare (LaPresse) – tvplay

 

La Juventus è in piena lotta per la zona Champions League con Atalanta e Bologna, che sono davanti in classifica, ma anche con Lazio, Roma e Fiorentina, attualmente dietro ai bianconeri di pochissimi punti e con un andamento tutt’altro che costante sebbene nel totale positivo, almeno nel caso della formazione di Baroni e di quella di Palladino.

In questo scenario è facile credere che di futuro ci sarà modo di parlare più avanti, ma si potrebbe aprire una strada inattesa per Igor Tudor, secondo quanto riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’. Infatti, nonostante le premesse da “traghettatore” formulate al momento del suo arrivo a Torino, in realtà non è detto che l’allenatore croato non possa resistere di più sulla panchina della Juventus.

Juventus-Tudor, il futuro non è prestabilito: l’idea della società

Se i bianconeri riuscissero a qualificarsi alla prossima edizione della Champions League in modo convincente, trattandosi dell’ultimo obiettivo concreto rimasto per questa annata in corso, allora si potrebbero gettare insieme a Tudor le basi del futuro bianconero, cominciando ad attribuirle l’identità precisa che non sembra aver avuto nel corso degli ultimi mesi. Al momento l’allenatore sembra concentrato soltanto sulla missione che gli è stata affidata da qui a fine stagione, tuttavia inevitabile che in cuor suo possa coltivare delle aspettative sulla permanenza.

Igor Tudor Juventus
Juventus-Tudor, il futuro non è prestabilito: l’idea della società (LaPresse) – tvplay

 

Di certo il croato non è un uomo che retrocede dinanzi alle sfide complicate, anzi il suo spirito battagliero e l’entusiasmo di guidare la Juventus, l’hanno condotto ad accettare senza indugi un contratto da quattro mesi e nessuna garanzia per i successivi: soltanto quella di guidare i bianconeri fino a fine Serie A e per il Mondiale per Club. Entro il 30 luglio 2025, la società potrà interrompere i rapporti con Igor Tudor pagando una piccola penale anche in caso di qualificazione alla Champions League, tuttavia l’unica clausola reale sembra essere il lavoro sul campo e la valutazione dello stesso.

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