Emiliano Viviano, ex portiere di Serie A e della Nazionale, commenta le parole di Bastoni che hanno destato molte polemiche
Alessandro Bastoni ha rilasciato un’intervista a Supernova, il podcast condotto da Alessandro Cattelan. In questa chiacchierata, porta alla luce uno dei temi principali attorno al mondo del calcio e dei calciatori, ossia il tempo libero dei professionisti ad alto livello e la loro vita paragonata a quella di un lavoratore medio.
Bastoni ha dichiarato che i commenti tipici sui sacrifici che fa un calciatore, sono sempre gli stessi: “Si leggono commenti come <<i sacrifici li fanno solo operai e muratori che si svegliano presto>>. Io ne parlo spesso, non essendo all’interno di questo mondo, si fa fatica a capire qual è il sacrificio per un calciatore. Il tempo non te lo ridà nessuno indietro. Noi siamo spesso fuori, lontano dalla famiglia, figli, da mogli. Questo pesa. Poi il discorso si riduce sempre sulla questione dei milioni che guadagniamo, ma secondo me è sbagliatissimo. Il tempo è impagabile”.
In una puntata di TvPlay, Emiliano Viviano ha provato a spiegare il suo punto di vista, dato che ha giocato ad altissimi livelli per l’intera carriera, fino al ritiro dal calcio giocato avvenuto qualche mese fa.
Viviano risponde a Bastoni: “La vita da calciatore non ha pesato nemmeno l’1%”
Secondo l’ex portiere della Sampdoria e della Fiorentina, il discorso dei sacrifici che fa Bastoni con Cattelan, è legato soprattutto al periodo adolescenziale, quando si fa una vita differente da quella dei propri amici: “I sacrifici dei calciatori sono legati soprattutto al periodo dell’adolescenza. Capisco quello che Alessandro dice, ma a me non ha pesato. In adolescenza vivi una vita che non è normale rispetto ai tuoi coetanei, perché ti alleni sempre, non esci, devi studiare…però dopo è tutto collegato”.
In merito al commento sugli operai e muratori, Emiliano prende le distanze: “Io non avrei fatto queste dichiarazioni perché il quoziente intellettivo del tifoso medio non riesce a concepire determinate cose. La risposta ‘io mi sveglio alle quattro di mattina’, è scontata”.
Infine, Viviano sottolinea che la sua vita da calciatore di un certo livello, fatta da scelte e sacrifici “Non ha pesato nemmeno l’1%“.
