Il numero dieci dei meneghini aveva smentito le bestemmie: questa la scelta della Serie A
Per settimane è stato uno degli argomenti più chiacchierati del calcio italiano. Il “caso bestemmia” di Lautaro Martinez aveva fatto scaldare gli animi tra i tifosi: c’è chi invocava per la squalifica e chi invece si appellava alla mancanza di audio.

La questione risale al 16 febbraio quando dopo Juventus-Inter, terminata 1-0 per i bianconeri grazie al gol di Francisco Conceicao, con le telecamere che avevano pescano Lautaro bestemmiare per due volte dopo il fischio finale.
Come detto, questo aveva fatto insorgere molti appassionati che reclamavano una sanzione pesante dunque una squalifica per la partita successiva. Ironia della sorte, proprio nel match seguente Lautaro non solo gioca, ma segna il gol decisivo nell’1-0 al Genoa.
Lautaro Martinez, la Lega ha deciso: ecco il comunicato
La mancanza di prove audio era stato il motivo per cui si era deciso di non punire l’attaccante ma dopo quasi due mesi c’è la risposta definitiva al caso con tanto di sanzione che però fa felice più l’Inter che il resto dei tifosi di Serie A.

Infatti Lautaro ha deciso di patteggiare per aver pronunciato due volte un’espressione blasfema, come risulta evidente dalle immagini tv, con ammenda da 5000 euro. Dunque nessun match da saltare o squalifica particolare da scontare.