Partenza shock e mazzata Conceicao: Milan nel caos

Il Milan strappa un punto dal match in casa con la Fiorentina: ora la Champions è un miraggio

Una partita pazza a San Siro tra Milan e Fiorentina con il pareggio per 2-2 tutto sommato corretto per quanto visto in campo. I Viola hanno giocato una prima frazione perfetta, specialmente ad inizio gara, salvo poi cedere il passo una ripresa totalmente rossonera.

Conceicao sulle gambe — Partenza shock e mazzata Conceicao: Milan nel caos (Lapresse) – tvplay.it

All’autogol di Thiaw e la rete di Kean rispondono prima Abraham e poi Jovic, al secondo gol consecutivo dopo quello realizzato al Maradona contro il Napoli. Un punto a testa che smuove la classifica, ma nulla più.

Il distacco tra le due rimane dunque invariato con i toscani che restano avanti di quattro punti, a pari merito con Lazio e Roma che però devono giocare domani rispettivamente contro Atalanta a Bergamo e Juventus.

Milan, così non va: il dato è una cattiva abitudine

Uno dei dati più clamorosi sul Milan targato Conceicao riguarda le reti subite, precisamente sul punteggio di 0-0. Infatti, da quando l’ex Porto siede sulla panchina rossonera, i lombardi sono andati in svantaggio per 13 volte.

Conceicao infuriato a bordo campo — Milan, così non va: il dato è una cattiva abitudine (Lapresse) – tvplay.it

È vero che spesso e volentieri i rossoneri hanno rimontato, come successo di fatto oggi, ma rimane una statistica che preoccupa. Sembra quasi che il Milan sia obbligato a passare in svantaggio prima di mettersi a giocare.

A confermato di questo dato, se si conservano tutte le ultime cinque partite di Serie A, i rossoneri hanno sempre subito il primo gol. Per la precisione è capitato contro Lazio (Zaccagni), Lecce (Krstovic), Como (Da Cunha), Napoli (Politano) e Fiorentina (autogol di Thiaw).

Come analizzato prima, la classifica ora fa ancora più paura poiché la zona Champions dista otto punti rispetto al Bologna che però deve ancora giocare: se i felsinsei dovessero battere il Napoli, il distacco sarebbe in doppia cifra rispetto al Milan.