Ribaltone Roma, addio al perno del club: cessione per 33 milioni

Il tecnico giallorosso rischia di perderlo a fine stagione, occhio alle sirene del mercato: i dettagli.

Evan Ndicka potrebbe essere uno dei nomi caldi del mercato estivo 2025. Il difensore centrale della Roma sembra aver catturato l’attenzione di alcuni big della Premier League. Squadre come Arsenal, Newcastle United e Nottingham Forest, secondo fonti vicine alla situazione, stanno tenendo d’occhio il giocatore ivoriano, pronte a sfruttare ogni spiraglio che il calciomercato potrebbe offrire. Con una valutazione che si aggira intorno ai 40 milioni di euro (circa 33,4 milioni di sterline), non è difficile capire perché il suo nome sia sulla bocca di tutti.

Claudio Ranieri
Ribaltone Roma, addio al perno del club: cessione per 33 milioni (LaPresse) tvplay.it

La Roma, però, non ha alcuna fretta di lasciarlo andare. Ndicka è un pilastro della retroguardia giallorossa, con 77 presenze all’attivo dalla stagione 2023/24, e perderlo sarebbe un colpo duro. Eppure, il destino a volte gioca brutti scherzi: un mancato accesso alle coppe europee potrebbe spingere il club a fare cassa, aprendo così la strada ai corteggiatori inglesi. Insomma, il futuro di Ndicka è un rebus, e l’estate promette scintille.

La valutazione di 40 milioni di euro non sembra spaventare i club inglesi, noti per non badare a spese quando si tratta di talenti promettenti. Eppure, la Roma tiene il cuore in mano: cederlo significherebbe rinunciare a un giocatore che, numeri alla mano, è tra i più affidabili della rosa. Tutto dipenderà dalla posizione finale in classifica: attualmente sesta, la squadra di Claudio Ranieri è in bilico tra Conference League e un possibile scivolone fuori dall’Europa.

L’Arsenal ha davvero bisogno di Evan Ndicka?

Parliamoci chiaro: l’Arsenal non ha la retroguardia colabrodo di qualche anno fa. Con William Saliba e Gabriel a formare una coppia da urlo, i Gunners hanno subito appena 24 gol in questa stagione di Premier League, un record che li pone al vertice della classifica difensiva. Ma allora perchè pensare a Ndicka?

Ndicka
L’Arsenal ha davvero bisogno di Evan Ndicka? (LaPresse) tvplay.it

La risposta sta nel lungo termine. Saliba e Gabriel sono giovani, sì, ma un infortunio o un’offerta irrinunciabile potrebbero cambiare le carte in tavola. Ndicka porterebbe esperienza e alternative tattiche, senza contare che il suo stile di gioco si sposerebbe alla perfezione con il calcio propositivo di Arteta. Certo, i gol restano il vero tallone d’Achille dell’Arsenal – 16 in meno rispetto al Liverpool capolista – ma rafforzare la difesa non è mai una cattiva idea quando vuoi competere su più fronti. Insomma, Ndicka non è una necessità impellente, ma un’opportunità che potrebbe fare la differenza.

Il destino di Evan Ndicka è appeso a un filo. La Roma lotterà con le unghie e con i denti per trattenerlo, ma se la Premier League chiama, sarà difficile dire di no. L’estate 2025 si preannuncia bollente.

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