La Juventus è sempre più convinta di dare l’assalto ad una bandiera della Roma: l’obiettivo di Giuntoli è strapparlo a Ranieri nella prossima finestra estiva
I bianconeri sono alla ricerca di alcuni rinforzi in ruoli fondamentali, che quest’anno hanno lasciato ampiamente a desiderare. L’ultima idea porta dritti nella Capitale, dove milita un profilo molto apprezzato dal ds della Vecchia Signora, che può essere perfetto per una piazza come quella juventina.
Di errori da parte dell’organigramma tecnico della Juventus ne sono stati commessi tanti, forse troppi. Dopo aver investito più di tutti la scorsa estate, anche a gennaio sono stati presi diversi giocatori, alcuni dei quali finora hanno dato un contributo davvero scarso. Da Alberto Costa a Kelly, passando per Renato Veiga, nessuno di questi ha strappato applausi allo Stadium. L’unica eccezione può essere rappresentata da Kolo Muani, che dopo aver siglato la bellezza di 5 gol nelle prime partite, ora è caduto in letargo, al pari degli altri. Bisognerà vedere se la cura Tudor sarà rigenerativa anche per lui, così come per quei giocatori che ad agosto sembravano imprescindibili.
Il buco più grande, anche a causa degli infortuni, la Juve lo ha avuto in difesa. Cabal e soprattutto Bremer rappresentavano l’optimum per l’iniziale progetto di Thiago Motta e la loro assenza si è fatta sentire più del dovuto. Proprio per questo, al di là delle toppe di gennaio, Giuntoli è già pronto a innestare almeno due giocatori di livello a giugno.
Il nome di Hancko per la difesa in chiave bianconera è già stato fatto svariate volte, ma a gennaio non era fattibile per un discorso di cifre (il Feyenoord continuava a chiedere almeno 30 milioni per il cartellino). Se ne riparlerà a giugno, ma assieme allo slovacco il nome attenzionato è anche quello di Gianluca Mancini. Il vicecapitano della Roma è uno dei punti fermi della squadra di Ranieri e dopo qualche difficoltà di troppo con Juric è tornato ad esprimersi ai suoi livelli.
La Juventus vorrebbe puntare su Mancini al centro della retroguardia, magari costruendo su di lui come fatto in passato con Leonardo Bonucci. Vicino a gente come Bremer potrebbe sicuramente ben figurare e completare un reparto di assoluto valore. Con Tudor si è tornati a giocare con la difesa a tre e chissà che la cosa non possa proseguire anche nella prossima stagione (pensate se il tecnico dovesse essere Conte o Gasperini). Un tridente arretrato con Hancko, Mancini e Bremer sarebbe davvero di tutto rispetto.
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