L’indiscrezione allarma la Red Bull. La clausola su Verstappen c’è eccome. Helmut Marko svela tutto. Ecco cosa può succedere
Un inizio di Mondiale altalenante per la Red Bull. Lo aveva ribadito Chris Horner già dopo i Test pre stagionali in Bahrain. La McLaren è avanti a tutti e così è stato con le due vittorie di Norris e Piastri in Australia e in Cina.
A limitare i danni per la Red Bull è stato il solito Max Verstappen. Il campione del mondo in carica si è piazzato al secondo posto a Melbourne e in quarta posizione a Shanghai dove ha centrato il podio nella Sprint Race vinta da Hamilton davanti a Russell. Malissimo Liam Lawson. Per il neozelandese ritiro in Australia e dodicesimo posto in Cina. Due risultati che hanno portato già alla sua sostituzione con Yuki Tsunoda. Sarà il giapponese la seconda guida della Red Bull a Suzuka con Lawson retrocesso alla Racing Bulls.
Un avvicendamento immediato sul quale Verstappen non si è pronunciato. Conoscendolo, il campione olandese sarà totalmente focalizzato sulle prestazioni di una monoposto che, dalla seconda parte della scorsa stagione, sta subendo pesantemente la crescita di una McLaren ora principale favorita per primeggiare in entrambe le classifiche.
Marko conferma, c’è la clausola sul contratto di Verstappen
Al momento, pur senza vittorie nelle prime tre gare del Mondiale compresa la Sprint del GP di Cina, la classifica di Verstappen è tutt’altro che disastrosa. In attesa del GP di Suzuka in programma nel prossimo weekend, sono 8 i punti che separano l’olandese dal primo posto occupato da Norris. Un gap ancora recuperabile ma che potrebbe aumentare nelle prossime gare. Uno scenario quest’ultimo che alla Reb Bull ovviamente non si augurano.
Si sa quanto Verstappen sia sensibile sull’aspetto prestazionale della monoposto. Già la scorsa stagione, al momento del sorpasso della McLaren, l’olandese aveva palesato l’intenzione di poter intraprendere anche altre esperienze qualora la Red Bull non supportasse più le sue ambizioni di primato. Un’intenzione che Verstappen può concretizzare tramite una clausola di uscita anticipata presente nel suo contratto.
A confermarlo è stato Helmut Marko. “Ogni pilota ha una clausola di uscita in caso di prestazioni non soddisfacenti – si legge nelle dichiarazioni riprese da Formula Passion – Confermo che la finestra è la pausa estiva. Chiaramente vogliamo tenerlo e dobbiamo dargli una macchina sufficientemente buona.”
I prossimi quattro mesi, pertanto, potrebbero essere decisivi per il futuro di Verstappen alla Red Bull. Al momento, un suo addio è un’ipotesi remota anche in considerazione dell’assenza di pretendenti pronte a prenderlo. La Mercedes ha deciso di puntare su Antonelli al posto di Hamilton mentre resta aperta la chance di andare all’Aston Martin dove l’olandese potrebbe ritrovare Adrian Newey, l’ingegnere progettista con il quale ha condiviso i recenti trionfi alla Red Bull.
