Arriva un nome nuovo per la panchina del Milan che potrebbe scavalcare tutti gli altri proprio sul più bello: viene direttamente da una rivale in Serie A
I rossoneri devono definire il proprio piano d’azione per la prossima stagione, considerando che oltre al tecnico sono anche alla ricerca di un direttore sportivo. L’idea Paratici sembra allontanarsi nelle ultime ore e con lui anche la pista che porta a Massimiliano Allegri.
La rincorsa alla zona Champions è sempre più complicata e resta il solo appiglio della Coppa Italia per salvare parzialmente questa stagione. Portare a casa due trofei, dopo la Supercoppa Italiana, sarebbe comunque una discreta consolazione, ma non sposterebbe il focus sul rafforzamento tecnico di cui ha bisogno la rosa e la dirigenza del Diavolo. Qualcosa deve andare a buon fine per ottenere la tanto agognata svolta, ma per ora le trattative con Berta e Paratici non sembrano aver dato luce verde. Il primo è volato a Londra, sponda Arsenal, mentre il secondo è ancora in fase di dialogo con il Tottenham, che vorrebbe trattenerlo in Premier.
Finché non si deciderà la figura del ds difficilmente potrà essere annunciato il nuovo tecnico, anche se Ibrahimovic e Furlani sono già al lavoro per individuare il profilo giusto. Si è fatto un gran parlare di Massimiliano Allegri e del sogno Antonio Conte, ma entrambe le piste sembrano essere piuttosto complicate. Nelle ultime ore sta prendendo invece piede un nome diverso, sempre italiano e sempre sulla cresta dell’onda negli ultimi anni.
Il Milan ha in mente Gasperini: può essere lui il nome giusto per la panchina
Gian Piero Gasperini ha deciso di lasciare l’Atalanta alla fine di questa stagione, con buona pace dei Percassi che avrebbero voluto trattenerlo. Il contratto con la Dea in realtà scadrà solo nel 2026, ma c’è la possibilità di rescindere in ogni momento. Qualche giorno fa la Roma pareva in vantaggio sull’ex allenatore del Genoa, ma la secca smentita di Claudio Ranieri in conferenza stampa ha lasciato pochi dubbi: non sarà Gasperini ad insediarsi a Trigoria.
Il Milan sta invece pensando proprio al Gasp per ripartire, potendo contare anche sul suo desiderio di rivalsa dopo il fallimento Inter del 2011. Un progetto basato su giovani e campioni, per ricostruire a medio-lungo termine e aprire un nuovo ciclo. Una prospettiva che alletta entrambe le parti e potrebbe portare ad una clamorosa fumata bianca.
