Fiorentina-Atalanta è andata in scena questo pomeriggio alle 15: ecco cos’è successo con Moise Kean e in generale nel big match.
Fiorentina-Atalanta, big match di questa 30esima giornata, è andata in scena a Firenze questo pomeriggio a partire dalle ore 15:00. Non una gara semplice per la Viola che ha dovuto dimostrare ancora una volta la positività del proprio momento di forza (dopo la netta vittoria di tre a zero contro la Juve arrivata prima della sosta). Ma non semplice neanche per la Dea che è tornata in campo dopo la sconfitta subita, alla precedente di Serie A, contro l’Inter.
Ancora una volta, anche alla 30esima giornata di Serie A, Moise Kean si è dimostrato fondamentale e imprescindibile per la Fiorentina. Il suo gol ha pesato come un macigno sotto gli occhi del proprio pubblico. Dopo la Juventus, al Franchi è arrivata l’Atalanta e la Viola di Palladino ha nuovamente espresso tutta la sua forza.
Dopo un momento più complicato, complice anche ciò che è successo a Bove con il malore arrivato all’improvviso contro l’Inter, la Fiorentina è tornata a respirare. E, dopo il 3-0 contro la Juve, ha portato a casa un 1-0 contro l’Atalanta e ha agganciato la Lazio all’ottavo posto.
Fiorentina-Atalanta, ecco cos’è successo con Kean: tifosi stupiti
Moise Kean l’ha sbloccata con un gran gol sul finire del primo tempo e ha reso la vita, nel corso dell’intera gara, molto difficile alla squadra di Gian Piero Gasperini. L’attaccante ha confermato ancora una volta il suo splendido stato di forma. Già con la Nazionale Italiana, contro la Germania, si è messo in mostra segnando ma con il suo club si è confermato ancora una volta.
La stagione dell’attaccante italiano sta decisamente superando le aspettative e il dato che è venuto fuori ha dimostrato ancora una volta quanto sia on fire. Come reso noto su ‘X’ da ‘OptaPaolo’: “Moise Kean (con i suoi 16 gol, ndr.) è il primo giocatore italiano a segnare più di 15 gol in una stagione di Serie A con la Fiorentina a partire da Giuseppe Rossi, 16 marcature nel 2013/14. Inarrestabile”.
Se da un lato c’è stato un super Kean che ha ancora una volta timbrato il cartellino con e per la Fiorentina, dall’altro c’è stato un Mateo Retegui che non è riuscito ad incidere e che è uscito visibilmente nervoso. In panchina, una volta sostituito da Gasperini, l’attaccante della Dea ha mostrato tutta la sua frustrazione. Due facce di una medaglia.
