Berrettini: salta fuori tutta la verità dopo Miami

Matteo Berrettini ha colpito tutti a Miami e quanto è stato dichiarato ha svelato una verità che in pochi si sarebbero aspettati.

A Miami uno dei grandi protagonisti è senza dubbio stato Matteo Berrettini. Dopo il lungo periodo costellato dai più disparati infortuni, il tennista è tornato a giocare dando tutto se stesso e mettendo a dura prova ogni avversario. Anche Fritz che, da quarto al mondo, per vincere ai quarti di finale del Miami Open, ha faticato non poco. Ecco allora cos’è stato riferito dopo la super gara.

Berrettini urla in campo
Berrettini: salta fuori tutta la verità dopo Miami (LaPresse) – Tvplay.it

Matteo Berrettini ha perso in tre set contro Fritz ma ha anche dimostrato, nonostante tutto, di essere tornato a competere ad altissimi livelli. Annullare sei match point al numero 4 del mondo non è una cosa da tutti, eppure Matteo Berrettini ci è riuscito. La prestazione dell’azzurro è stata di altissimo livello e il suo stato di forma è stato lampante fin da subito.

Certamente, resta l’amaro in bocca per non essere riuscito a portare dalla sua il match giocato ai quarti di finale ma, dopo un periodo decisamente travagliato, a Miami c’è stata l’ennesima prova del ritorno in grande stile del tennista romano sui grandi palcoscenici. Tanto che lo stesso Taylor Fritz ha rivelato di essere stato messo in grande difficoltà dall’atleta italiano. È saltata fuori, a tal proposito, tutta la verità su quanto accaduto in campo.

Berrettini, dopo Miami arrivano dichiarazioni inaspettate

Taylor Fritz, subito dopo la partita incredibile giocata a Miami contro Berrettini, ha dichiarato senza troppi giri di parole: “Devo riconoscere che Berrettini mi ha costretto a lavorare parecchio e ad alzare il livello del mio tennis, soprattutto nel terzo set. Potevo chiuderla prima, ma ho dimostrato di avere la capacità di resettare mentalmente dopo i momenti di sofferenza, ripartendo da zero”.

Berrettini incredulo con la racchetta in mano
Berrettini, dopo Miami arrivano dichiarazioni inaspettate (LaPresse) – Tvplay.it

“Ogni volta che incontro Matteo – ha aggiunto il tennista statunitense – rispondo sempre in maniera differente dal solito. Uso una posizione diversa da quella che adotto normalmente: mi sento più a mio agio rispondendo più arretrato, ma con Berrettini questa tattica non funziona perché è troppo potente e gli dà il tempo di preparare il dritto”.

Quindi mi metto più dentro il campo e attacco subito cercando il suo rovescio. Questo modo di giocare ha sempre dato risultati contro di lui quindi non ho cambiato”, ha detto in conclusione.

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