Fabio Paratici è a un passo dal Milan, pronto a diventare il nuovo ds della società rossonera: c’è una data da cerchiare sul calendario per lo sbarco
L’ex dirigente della Juventus e del Tottenham, avrebbe deciso di tornare a lavorare in Italia e il Milan sembra essere la società giusta per convincerlo. Furlani ha già avuto modo di parlarci ripetutamente e sembra essere la figura giusta su cui fondare il futuro dei rossoneri.
Il Milan non può certo continuare a collezionare figuracce come fatto in questa stagione. Gli investimenti, anche nel mercato di gennaio, non sono di certo mancati, ma la guida tecnica è stata sbagliata per ben due volte: prima Paulo Fonseca e poi Sergio Conceiçao. I due portoghesi non erano proprio esattamente quello di cui aveva bisogno Il Diavolo, tanto è vero che i risultati sono stati lì a testimoniarlo. Ora è arrivato il punto in cui la palla deve tornare in mano a chi mastica calcio, a chi come Maldini e Massara era stato in grado di costruire una rosa per vincere lo Scudetto.
Pochi isterismi e tanto lavoro dietro le quinte, con la necessità dell’essere più che dell’apparire. Sul taccuino di Cardinale e di Furlani c’è un nome in particolar modo ed è proprio quello di Fabio Paratici. Dopo i tentativi andati a vuoto per convincere Berta, tentato dall’Arsenal e dalla Premier League, la scelta sembra ricaduta sull’ex braccio destro di Beppe Marotta ai tempi della Juve.
Milan e Paratici sempre più vicini: la data per la fumata bianca è dietro l’angolo
Secondo quanto riportato su X da MilanZone, ci sarebbe già una data da segnare sul calendario per capire quando Fabio Paratici potrà diventare un nuovo dirigente rossonero.
“Il 15 aprile il GUP deciderà sul rinvio a giudizio in sede penale per l’inchiesta Prisma. E fino a quella data difficilmente ci sarà la luce verde finale”. In questo momento Paratici può già operare dietro le quinte, anche in chiave mercato, ma per essere operativo a tutti gli effetti dovrà attendere con buona certezza il mese di luglio. Di certo non è tardi per programmare la prossima stagione, anche perché nel frattempo potrebbe iniziare a seguire da vicino le vicende milaniste, cercando di intuire quali sono le necessità più impellenti della rosa. Vedremo se a fine aprile arriverà la tanto attesa firma.
