Ai saluti ancor prima del grande appuntamento dell’estate: non ci sono altre strada, la situazione è segnata
La Juventus sembrava aver aperto un nuovo progetto la scorsa estate con l’arrivo di Thiago Motta in panchina. Una rivoluzione vera e propria rispetto al secondo mandato di Massimiliano Allegri con tanto di calciomercato fatto ad hoc per il tecnico reduce da Bologna.
Le cose non sono andate come previsto e infatti Motta non è riuscito nemmeno a finire la sua prima stagione alla Juventus, venendo esonerato dopo il pesante 3-0 di Firenze oltre al 4-0 casalingo incassato dall’Atalanta e l’uscita sia dalla Champions League che dalla Coppa Italia.
Nemmeno il sopracitato calciomercato su misura è servito a qualcosa, anzi. I grandi colpi dell’estate hanno tutti deluso le aspettative fin qui, basti pensare a Douglas Luiz dall’Aston Villa, Nico Gonzalez dalla Fiorentina e Teun Koopmeiners dall’Atalanta.
Non solo Tudor: anche i calciatori a rischio addio
Igor Tudor, chiamato a sostituire Thiago Motta, non è dato sapere ad oggi quanto si fermerà a Torino. Il contratto attuale dice fino al termine della stagione e prolungamento automatico in caso di Champions League, ma è comunque presente una clausola che può permettere alla società di interrompere il sodalizio.
La Juve continua ad essere un cantiere aperto, ma non solo per gli allenatori. Infatti anche alcuni calciatori potrebbero fare la valigie, soprattutto in caso di mancato accesso alla prossima Champions League. Tra quelli che possono partire (e che potevano, tra l’altro) c’è Andrea Cambiaso.
L’esterno ligure si è dimostrato leader dentro e fuori dal campo per la Juventus, anche se ultimamente tra infortuni e prestazioni sotto i suoi standard non sta rendendo in maniera costante. A gennaio ci aveva provato il Manchester City, stavolta invece il Liverpool.
I Reds infatti dovranno per forza di cose sostituire Trent Alexander-Arnold, prossimo ad accasarsi al Real Madrid per migliorare ulteriormente i Blancos. La trattativa è già in stato avanzato e dunque il Liverpool non vuole farsi trovare impreparato. A riportarlo è il The Sun.
