Una lunga, emotiva intervista rilasciata da Francesco Totti fa in modo che l’ex capitano della Roma si lasci andare a una considerazione inaspettata.
Come un fulmine a ciel sereno sono giunte le dichiarazioni di Claudio Ranieri, attualmente allenatore della Roma. Dopo settimane di indiscrezioni circa chi sarà l’erede del tecnico a cominciare dalla nuova stagione sportiva, l’attuale ha risposto in merito, in occasione della conferenza stampa di presentazione della sfida di campionato contro il Lecce.
Non sarà Gian Piero Gasperini, oggi all’Atalanta, a guidare la squadra della Capitale. Mister Ranieri infatti ha pubblicamente dichiarato: “Escludete pure tutti gli allenatori che sono usciti per il futuro. Anche Gasperini, non sarà lui l’allenatore della Roma. Tutti quelli con cui ho parlato non sono usciti”.
È così iniziato un nuovo toto allenatore per scovare indizi e risalire all’identikit definitivo. Probabilmente la società della Capitale un’idea concreta ancora non ce l’ha, sebbene stia sondando più nomi che possano fare al caso della squadra. L’opinione di Claudio Ranieri, che dal prossimo anno sarà consulente senior del club, avrà un peso enorme sulla scelta definitiva. E questa sembra essere l’unica indicazione non opinabile.
Totti e quel sogno di tornare a giocare: “Se mi chiamasse la Roma…”
Ai tifosi è concesso sognare qualsiasi profilo e c’è chi desidera che prima o poi il nome sarà quello di Francesco Totti. Magari non necessariamente in veste di allenatore, ma quantomeno affinché diventi in pianta stabile un uomo della società, che ha contribuito a rendere grande nel mondo. La leggenda giallorossa ha parlato di sé durante un’intervista concessa a ‘Cronache di Spogliatoio’, rammentando piuttosto l’ipotesi accarezzata tempo fa di tornare a indossare gli scarpini: “Durante un incontro con alcune persone del mondo del calcio, un ex compagno di squadra mi ha scherzosamente chiesto se potessi dare una mano. Mi ha provocato dicendo che con due o tre mesi di allenamento, avrei potuto farlo. Quelle parole mi hanno acceso qualcosa dentro, così ho deciso di tornare ad allenarmi…”.
Un’idea accantonata presto, ragionando con maggiore freddezza e ancora fedele al vestire una sola maglia, quella giallorossa. Infatti Francesco Totti conclude affermando: “Penso che sia raro nel calcio vestire una sola meglio, penso che ci siamo riusciti appena io e Maldini. Ho parlato con le persone più vicine a me e, per rispetto della mia storia calcistica, ho deciso di non andare avanti. Ora basta, altrimenti rischio di diventare patetico e pesante… Certo, se mi chiamasse laRoma, un pensiero ce lo farei! (ride, ndr)”.
