Shock Ibrahimovic, via dal Milan: Cardinale fa piazza pulita

Situazione particolare quella legata al futuro dell’ex attaccante rossonero: i dettagli.

La stagione del Milan si fa sempre più complessa. Il nono posto in classifica mette i rossoneri con le spalle al muro, obbligati a vincere le ultime partite della stagione per evitare di dover affrontare una post season ricca di amarezza e, soprattutto, con un mercato notevolmente limitato.

Ibrahimovic
Shock Ibrahimovic, via dal Milan: Cardinale fa piazza pulita (LaPresse9 tvplay.it

Contro il Napoli domenica sera gli uomini di Sergio Conceicao sono chiamati ad una prestazione positiva, per continuare a lottare e sperare in una posizione finale che valga un posto nelle prossime posizioni europee, qualunque esso sia, a questo punto. Ma se da un lato la situazione sportiva non convince l’ambiente rossonero, dall’altro anche quello che sta succedendo negli uffici della dirigenza rossonera non è da meno.

Nelle ultime ore, infatti, sono sorti parecchi dubbi in merito ad una figura che, fino a poco fa, sembrava un pilastro inamovibile del club. Si tratta di Zlatan Ibrahimovic. L’ex attaccante rossonero (93 gol e 35 assist in 163 partite con la maglia del Milan) è ormai furi dai radar dai quasi un mese, e le voci relative alluso futuro si fanno sempre più insistenti.

Ibrahimovic, addio al Milan? I dubbi e la situazione

Zlatan Ibrahimovic non si vede dall’8 marzo. La visita alla squadra alla vigilia della trasferta con il Lecce è l’ultima apparizione da milanista dello svedese. Certo, ci sarebbe l’intervista rilasciata ai microfoni di GQ, nella quale però Ibrahimovic non sembra intenzionato a far emergere la sua figura associata al mondo del calcio.

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Ibrahimovic, addio al Milan? I dubbi e la situazione (LaPresse) tvplay.it

Ufficialmente Ibrahimovic è Senior Advisor di Redbird, e non ha attualmente un incarico riconosciuto nell’organigramma del Milan. Una figura nebulosa, quindi, la cui assenza sta alimentando una serie di voci relative al suo futuro. L’incontro di Giorgio Furlani con Gerry Cardinale, poi, è sembrato proprio atto a confermare il ruolo dell’amministratore delegato rossonero nelle decisioni del club.

Quantomeno inusuale l’assenza di Ibrahimovic, che oltre a qualche problema di salute non ha fornito nessuna motivazione. Una situazione particolare, che accende una lampadina sul suo ruolo e su quanto il suo lavoro poss effettivamente giovare al club rossonero. Da un punto di vista ambientale, però, Ibrahimovic non si discute. La sua presenza è fondamentale nell’ambiente milanista soprattutto in questo finale di stagione che, inevitabilmente, necessita dell’apporto di tutti i membri della squadra.

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