Domenico Berardi può finalmente tornare in Serie A, ma non lo farà con il Sassuolo ma con una big: l’affare si può chiudere a giugno per la soddisfazione di tutti
L’attaccante neroverde ha recuperato a pieno dall’infortunio al tendine d’Achille e sta trascinando il Sassuolo alla promozione. Dopo aver trascorso tutta la carriera in Emilia, però, sembra proprio che a 30 anni sia arrivato il momento di fare il grande salto.

In questa stagione in Serie B Domenico Berdardi ha messo insieme 22 presenze, con 5 gol e ben 12 assist, trascinando il Sassuolo alla vetta della classifica e con ampi margini di successo per la promozione. Nessuno può ostacolare la risalita dei neroverdi, che dopo un solo anno in cadetteria torneranno subito in Serie A. Ovviamente per la B uno come Berardi è un assoluto lusso e se ne stanno accorgendo anche i suoi compagni di squadra. A 30 anni e dopo una vita passata con gli emiliani, forse anche lui ha voglia di qualcosa di diverso.
Con la Nazionale si è tolto lo sfizio di vincere l’Europeo del 2021, con Roberto Mancini in panchina, facendo vedere cose davvero pregevoli. Con il club, invece, ha preferito sempre la comfort zone, rimanendo al Sassuolo nonostante fosse potuto andare sia alla Juventus che all’Inter.
La Roma punta a Berardi per sostituire Dybala: la maxi operazione in estate
A seguire Berardi da vicino in questo frangente sembra essere la Roma di Claudio Ranieri, che deve pensare a come sostituire Paulo Dybala. Si perché l’argentino si è operato in queste ore a Londra, per la lesione al tendine della coscia, rimediata contro il Cagliari subentrando dalla panchina. Quello che pareva un banale colpo di tacco si è trasformato in un incubo per la Joya che adesso dovrà attendere almeno 5 mesi prima di tornare in campo.

La Roma valuta anche una cessione in estate, qualora dovessero farsi avanti degli acquirenti. In base a chi sarà il nuovo allenatore si andrà poi a scegliere il sostituto, ma sembra che nella testa di Ranieri e Ghisolfi ci sia uno come Berardi. Dal punto di vista economico non è un’operazione troppo dispendiosa, anche perché si può chiudere sotto i 20 milioni di euro e ovviamente di ingaggio guadagnerebbe molto meno rispetto agli 8 milioni di euro netti da garantire all’argentino. Vedremo se alla fine questo sarà l’anno buono per vedere il salto di Mimmo in una big.