Risveglio amaro oggi per il Bologna, preoccupato per le condizioni di un suo top player. Tegola inattesa per Italiano, in vista del Venezia.
Sosta di campionato tutt’altro che felice o serena per il Bologna. I felsinei, attualmente quarti a +1 dalla Juventus quinta reduce dall’esonero di Thiago Motta ed attesi dalla trasferta di Venezia, alla ripresa del campionato dovranno fare a meno di un loro top player infortunatosi nelle scorse ore mentre si trovava in Nazionale. Un problema fisico inatteso, che rischia di complicare la corsa della squadra guidata da Vincenzo Italiano verso la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Ad andare ko, in particolare, è stato Santiago Castro. Il 20enne, autore di 10 reti e 8 assist in 38 apparizioni complessive, nell’ultima seduta di allenamento che ha preceduto la sfida tra l’Argentina ed il Brasile ha infatti rimediato una botta alla caviglia che lo ha costretto a saltare il match in questione e ad accomodarsi in tribuna. Alta la preoccupazione in casa rossoblù.
Le condizioni dell’attaccante verranno rivalutate al suo rientro in Italia e la speranza dello staff medico è che si tratti di una generica contusione. Il quadro, in ogni caso, sarà più chiaro al termine degli esami strumentali a cui il classe 2004 si sottoporrà a stretto giro di posta. Per Italiano si tratta di una tegola pesante, alla luce dell’importanza rivestita da Castro nell’impianto di gioco del Bologna. Il giocatore è cresciuto a livello esponenziale in questa stagione, migliorando sotto tutti gli aspetti e diventando una punta moderna in grado sia di finalizzare al meglio la manovra che mandare in porta i compagni attraverso il movimento senza palla.
Bologna, l’infortunio è un guaio: che tegola per Italiano
Il mister spera di poterlo recuperare in tempo per il match in programma sabato alle ore 15 tuttavia, come detto, la decisione se convocarlo o meno dipenderà dall’esito dei controlli. Se il responso non dovesse essere positivo, allora in campo andrebbe Thijs Dallinga.
Il 24enne olandese, acquistato a luglio dal Tolosa in cambio di 15 milioni, fin qui è andato a corrente alternata: appena 3 le reti siglate in 32 presenze rivelatesi, però, decisive per evitare la sconfitta contro la Roma e battere il Torino ed il Borussia Dortmund. Pochi goal, ma dall’importante peso specifico. Ora il Bologna gli chiede ulteriori lampi per continuare a sognare l’Europa più prestigiosa. Su Castro, intanto, si staglia l’ombra dell’Inter pronta a puntare forte su di lui in estate.
