Arriva subito una novità con l’arrivo di Tudor sulla panchina bianconera: ci sarà un’esclusione importante nella formazione titolare già a partire dal match con il Genoa
I bianconeri devono invertire immediatamente la rotta e per farlo hanno bisogno di diversi interpreti in forma e super motivati. L’aspetto psicologico è il punto su cui lavorerà di più Tudor in queste sue prime settimane alla Continassa. Uno è già fuori dal progetto.
La prima cosa che dovrà fare Igor Tudor è ricompattare il gruppo. L’ambiente lasciato da Thiago Motta non è stato dei migliori e per questo i risultati sul campo stavano precipitando. L’ex allenatore del Bologna ha avuto il torto di non accorgersi del fumo che stava uscendo dai suoi ingranaggi ed è andato dritto per la sua strada. Purtroppo i risultati non gli hanno dato ragione, creando una situazione di disagio nella società bianconera.
Giuntoli è stato deciso nella scelta dell’esonero, usando anche parole forti e mettendosi subito all’opera per trovare un nome nuovo. Con Tudor si proverà ad arrivare nel momento migliore entro il Mondiale per Club, grande obiettivo insieme al quarto posto. Ad ogni modo per l’anno prossimo bisognerà rivedere alcune cose anche sul mercato e molte di queste non sono di facile soluzione.
Subito effetto Tudor, l’allenatore croato lo fa fuori dalla formazione
Se c’è un giocatore che è andato male con Motta e che non giocherà nemmeno con Tudor è Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano è un big della scorsa campagna acquisti, ma tra infortuni e poca adattabilità tattica è finito per essere messo all’angolo. L’ex Aston Villa ha cominciato nel migliore di modi la sua esperienza in Inghilterra, mentre in Italia non è mai riuscito a trovare l’ambiente giusto.
Su Douglas Luiz, in realtà, ci sono diversi interessamenti, sia dalla Premier League che proprio dalla Roma che considera Douglas Luiz un top su cui puntare, al netto degli infortuni. Anche la tenuta fisica è un tema che non può essere tralasciato. Ingaggio alto, rendimento basso e poca tenuta fisica sono un mix letale per chi vuole storicamente competere ai massimi livelli. La prima cosa che farà Tudor, quindi, sarà quella di mandare un messaggio a tutta la rosa: massima democrazia e solo i più affamati giocheranno. Douglas Luiz è già sicuro di non rientrare nelle scelte a attende solo il prossimo anno per cambiare qu
