La Serie A può andare incontro ad una profonda rivoluzione. Cambia il regolamento: c’è l’annuncio in diretta.
Sono tante le novità a cui potrebbe andare incontro il calcio italiano nei prossimi mesi, alla luce delle criticità emerse negli ultimi mesi. La Figc, ad esempio, sta valutando l’idea di introdurre il Var a chiamata in Lega Pro e nel massimo campionato femminile così da provare a ridurre al minimo il numero degli errori arbitrali: già inviata la richiesta alla Fifa e all’Ifab che, a breve, saranno chiamati ad esprimersi a riguardo. Modifiche in vista anche per la Serie A, la cui ultima giornata avrà luogo il 25 maggio.
Vari top team, infatti, stanno da tempo portando avanti il progetto che prevede la riduzione delle squadre iscritte al torneo allo scopo di diminuire, di conseguenza, l’ammontare delle partite da disputare nel corso della stagione. E’ il caso dell’Inter che, proprio in queste ore, ha affrontato nuovamente l’argomento sottolineando l’urgenza di rivedere l’attuale format della competizione. A parlare, in particolare, è stato il presidente Giuseppe Marotta intervistato dalla trasmissione ‘Radio Anch’io Sport’ in onda su Rai Radio 1.
“Bisognerebbe arrivare a 18” le parole pronunciare dal numero uno nerazzurro. “Le nazionali hanno preso parte a un calendario fitto, il numero delle partite rappresenta il primo problema. Il secondo – ha aggiunto – è legato al fatto che, rispetto al passato recente, si pressa alto e c’è un dispendio di energie che non è quello degli Anni Ottanta. Ci sono più contrasti, si sfocia in tanti infortuni”. Il manager, nell’occasione, ha poi parlato delle prossime operazioni di mercato e del rinnovo di Simone Inzaghi.
Serie A, si cambia: rivoluzione in vista per il campionato
Il prolungamento dell’allenatore, in particolare, è da considerare “una formalità perché ha lavorato molto bene in questi anni ed è un punto di riferimento per la società”. Spente sul nascere, invece, le voci relative ad un possibile acquisto dalla Lazio di Gustav Isaksen (autore di 5 reti ed altrettanti assist in 39 apparizioni complessive). “E’ un buon giocatore – ha spiegato Marotta – ma ogni giorno ci attribuiscono interessamenti per questo o per quel calciatore. Faremo il nostro programma più avanti con Ausilio e Baccin e terremo conto di tante valutazioni sempre nell’ottica di essere competitivi.
L’Inter, attesa da un finale di stagione che può diventare da sogno, lavora quindi su diversi ambiti. Da una parte, allestire una rosa ancora più forte (nel mirino ci sono pure Nico Paz e Santiago Castro). Dall’altra, guidare la rivoluzione atta a ripensare la Serie A.
