Juventus in subbuglio, durante la pausa delle nazionali. Thiago Motta è ormai al capolinea della sua esperienza da allenatore bianconero, e ci sono novità dell’ultimo momento sul suo possibile sostituto.
Il destino di Thiago Motta è segnato, quello della Juventus non ancora. L’allenatore ex Bologna sta ormai aspettando soltanto l’ufficialità del suo esonero dalla panchina del club torinese. Dopo le prime voci attorno a Roberto Mancini, pare ormai chiaro che la Juve abbia deciso di guardare invece verso un suo importante ex, il croato Igor Tudor. Un’ultimora rivela però che le novità nei piani bianconeri sarebbero nuovamente cambiate.
Juventino da giocatore tra il 1998 e il 2007, con ben 174 presenze e 21 gol in bianconero, Tudor è ancora molto amato e rispettato dalla piazza. Alcune fonti lo avevano già indicato in passato come possibile subentrante a Max Allegri in caso di esonero del livornese a stagione in corso. Invece, giusto un anno fa Tudor aveva accettato di prendere il posto di un altro ex Juve, Maurizio Sarri, alla guida della Lazio.
Quella è stata l’ultima esperienza in panchina dell’allenatore croato, senza contratto dal termine della passata stagione. Tudor si è costruito una solida reputazione come tecnico, soprattutto grazie alle ottime cose fatte col Verona (nono in Serie A nel 2021/22) e l’Olympique Marsiglia. Il suo gioco non è nemmeno troppo diverso, come principi generali, da quello di Motta, il che spiega perché la Juventus lo ritiene il nome più adatto adesso.
Svolta Tudor: la Juventus non vuole perdere tempo
Poco fa il futuro della panchina bianconera è stato ulteriormente definito con una notizia per certi versi sorprendente. Si pensava infatti che nei prossimi giorni la Juve avrebbe potuto annunciare Tudor al posto di Motta, ma di recente il club ha cambiato idea e ha deciso di accelerare. Il nuovo allenatore arriverà a Torino oggi stesso per firmare il contratto, e si pensa che in serata la Juventus potrà già annunciarlo in via ufficiale.
Il club vuole fare in fretta a concludere il passaggio di consegne in panchina, per dare modo a Tudor di iniziare a lavorare con la squadra già da domani mattina. Sabato i bianconeri tornano in campo in Serie A contro il Genoa, e la dirigenza non intende perdere tempo prezioso, e ancor di più punti nella corsa alla Champions League.
Arrivare almeno quarti è l’obiettivo richiesto per questo finale di stagione. Alla Juve resta solo il campionato, con nove partite ancora da disputare e la necessità di scavalcare il Bologna in classifica. La squadra emiliana ha solo un punto di vantaggio sulla Juventus, ma è in uno stato di forma migliore, anche se ha più partite da disputare, a causa della Coppa Italia.
