Hamilton-Leclerc, salta fuori tutta la verità: doccia freddissima per la Ferrari

Il GP in Cina con Hamilton e Leclerc ha fatto emergere nuove problematiche: la Ferrari non può credere a quello che è successo, ecco tutta la verità.

Il weekend di Formula 1 in Cina era partito nei migliori dei modi con Lewis Hamilton che ha fatto da padrone nella sprint, facendo sognare la Ferrari e tutti i suoi tifosi, ma che poi non è riuscito a ripetersi in gara. Anzi, nel momento clou sia il britannico sia Charles Leclerc non hanno dato quello che ci si sarebbe aspettati e i risultati non hanno perciò mentito. Ecco poi cos’è successo davvero nel corso della gara e perché la Ferrari non ci ha potuto fare nulla.

Hamilton-Leclerc insieme con la Ferrari
Hamilton-Leclerc, salta fuori tutta la verità: doccia freddissima per la Ferrari (ANSA Foto) – TvPlay.it

Nel GP di Cina Charles Leclerc si è dovuto accontentare di un quinto posto e Lewis Hamilton di un sesto posto che lascia l’amaro in bocca visto quanto lo stesso britannico aveva fatto solamente poche ora prima nella Sprint. A fare rabbia è stato soprattutto il contatto al via tra le due rosse, con l’ala anteriore di Charles Leclerc che ne è rimasta danneggiata. Inoltre, la squalifica arrivata dopo è stata la mazzata finale per una giornata che è risultata alla fine disastrosa.

Ferrari, quel contatto tra Hamilton e Leclerc alla partenza è costato chiaro: ecco cos’è successo davvero

Al termine della gara e prima dell’arrivo della squalifica, ha parlato e provato a spiegare cos’è successo in posta Charles Leclerc che ha dichiarato: “Tutto è stato molto difficile da gestire, alla fine sono deluso. Penso che oggi la vittoria fosse alla portata, perché il passo era veramente buono”.

Leclerc con il casco nella SF-25
Ferrari, quel contatto tra Hamilton e Leclerc alla partenza è costato chiaro: ecco cos’è successo davvero (LaPresse) – TvPlay.it

Poi la verità su quanto successo all’avvio della gara, con il momento che ha guastato tutti i piani della Ferrari: “Purtroppo quello che è successo in partenza (il contatto con Hamilton, ndr.) non è colpa di nessuno. Io mi sono messo sull’interno, avevo intenzione di sorpassare ma non pensavo che Lewis tornasse“.

“Ovviamente non è colpa sua – ha aggiunto il monegasco – aveva tutto il diritto di farlo, ero nell’angolo morto dello specchietto, ci siamo toccati, per fortuna non è stata la fine della gara. È un incidente di gara, non è la prima o l’ultima volta che succederà, ma è un peccato che sia successo tra le due auto rosse. Ma ovviamente non c’erano cattive intenzioni da parte di nessuno dei due. È stato sfortunato e mi è costato un bel po’ per il resto della gara“. In sostanza: senza quel contatto si sarebbe potuto fare molto di più, puntando in tutto e per tutto al podio.

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