Germania-Italia, rigore e polemiche: Marciniak da non credere

Grossi dubbi sulla direzione di gara dell’arbitro polacco, soprattutto in occasione del mancato rigore

È stata una partita a due facce per l’Italia di Luciano Spalletti. Gli Azzurri sono infatti passati dal 3-0 del primo tempo per la Germania al 3-3 finale che purtroppo non basta alla Nazionale di Spalletti per approdare alla final four di Nations League, complice il 2-1 dell’andata.

L'arbitro Marciniak in azione
Germania-Italia, rigore e polemiche: Marciniak da non credere (Lapresse) – tvplay.it

In pochi si sarebbero aspettati una reazione del genere eppure l’Italia è riuscita addirittura a rimontare tre gol in 45′ grazie alla doppietta di Moise Kean e al rigore segnato da Raspadori in pieno recupero. A proposito di tiri dagli undici metri, c’è stata una situazione che ha scatenato l’ira degli Azzurri in campo e fuori al minuto 74.

Anomander Rake (@Il3latoverita) ha commentato su X senza mezze misure: “Il rigore non dato all’Italia è clamoroso“. In effetti l’arbitro Marciniak lo aveva assegnato immediatamente, salvo poi andare al monitor del VAR e successivamente toglierlo.

Germania Italia, polemiche per il rigore: scelta incredibile

Sul risultato di 2-0 ad un quarto d’ora più recupero dalla fine, Di Lorenzo cade in area dopo un intervento di Schlotterbeck da dietro. Marciniak non ha dubbi e assegna il penalty, anche se poi è il VAR che interviene e il direttore di gara polacco cambia l’esito.

Marciniak in azione da arbitro
Germania Italia, polemiche per il rigore: scelta incredibile (Lapresse) – tvplay.it

Su X, Pino (@Piggi95) è stato molto chiaro: “Quello comunque era rigore! E poteva cambiare la partita…“. Prosegue anche Luca Friggeri (@friggio1983): “Marciniak altro bel fenomeno da baraccone”. e Il Bondiano (@Bondianesimo) rincara la dose lanciando una provocazione: “Marciniak, devo dire essere sempre un arbitro impeccabile, le partite da lui arbitrate, infatti, sono sempre esenti da polemiche”.

Marciniak infatti ha recentemente arbitrato Milan-Feyenoord quando ha espulso Theo Hernandez per simulazione, una scelta che agli occhi di molti è sembrata esagerata perché compromessa una partita delicatissima di Champions League per questa leggerezza.

Il rigore concesso invece era netto con un tocco di braccio di Mittelstadt che ha allontanato così il pallone dall’area. Lì dagli undici metri Raspadori non ha sbagliato, ma la rete è arrivata al 93esimo e chissà cosa sarebbe successo con quel rigore al 74’…
Gestione cookie