Lewis Hamilton e Michael Schumacher: ritornano insieme al centro del dibattito per la loro storia in F1. L’ultimo annuncio spiazza anche la Ferrari.
Qualunque tifoso della Ferrari o appassionato di F1 in generale si sia svegliato all’alba per la gara Sprint del Circuito di Shanghai, non se ne sarà affatto pentito. Dopo l’appuntamento – il primo della stagione – deludente per la Rossa in Australia, il weekend è iniziato con un piglio decisamente diverso. Infatti, dopo la pole in occasione delle Qualifiche Sprint, Lewis Hamilton ha anche vinto la gara di questa categoria, portando a casa il primo successo in assoluto da quando è un pilota del Cavallino Rampante.
Gli è bastato il secondo, complicato circuito da attraversare per ricordare di che pasta sia fatto il pilota sette volte campione del mondo. Una vittoria che assume un significato ancora più importante alla luce del fatto che per la Ferrari si tratti della prima vittoria in assoluto di questo format, da quando ha debuttato in F1, ovvero dal 2021.
Un vero plauso al britannico, la cui gestione delle gomme è stata definita come un “capolavoro”. Non sarebbe da sorprendersi: la storia di Lewis Hamilton parla di un pilota con le qualità fuori dal comune. Considerazioni queste ultime che sono state ribadite anche da un’importante figura nel mondo delle monoposto, ossia James Volwes.
L’ingegnere attuale Team Principal della Williams Racing, ma in precedenza dal 2010 al 2023 capo stratega della Mercedes AMG F al podcast ‘High Performance’ ha dichiarato sul ferrarista: “Lewis è stato ed è ancora oggi il pilota naturalmente più talentoso con cui io abbia mai lavorato, incluso Michael Schumacher”.
F1, capolavoro Hamilton nella Sprint di Shanghai: il pilota non si trattiene sulle critiche
Menzionare Schumacher fa trattenere sempre il respiro, essendo considerato una leggenda di questo sport. Tuttavia nel caso di Lewis Hamilton non suscita reazioni strane, poiché il 40enne della Ferrari è a sua volta un nome che ha cambiato la concezione del talento, raggiungendo e superando limiti e record da brividi. Infatti, al termine della vittoria della gara Sprint, l’ex Mercedes non si è trattenuto e ha scelto di togliersi qualche sassolino dalla scarpa circa le severe considerazioni già diffuse fra i vari pareri al termine del GP d’Australia.
“Io sento davvero che molte persone abbiano sottostimato la ripida salita che è necessario affrontare per entrare in una nuova squadra. Ho ascoltato una quantità di critiche e di persone blaterare lungo il percorso, semplicemente non capendo”, ha affermato il britannico, ma in Cina almeno per la prima parte del weekend davvero le ha messe a tacere.
