La Juventus ha un suo piano per il futuro, che allarma non di poco Thiago Motta. D’altronde l’allenatore italo-brasiliano è senza dubbio il nome più discusso del momento in Serie A.
Il mese di marzo 2025 per la Juventus, in attesa del ritorno del campionato di Serie A fermo per le Nazionali, si concluderà con la gara contro il Genoa di mister Vieira. Un appuntamento che per i bianconeri diventerà un riferimento, anzi uno spartiacque, verso la conclusione dell’annata, poiché potrebbe ribaltarla incredibilmente dal punto di vista tecnico.

In caso di risultato insoddisfacente, per lo più di sconfitta, infatti per Thiago Motta potrebbe giungere l’esonero da parte del club. La Juventus viene da due amare gare contro Atalanta e Fiorentina, durante le quali ha incassato 7 reti senza segnarne alcuna. Un bilancio estremamente severo per una squadra la cui ambizione è quella di essere protagonista in Serie A ma anche sui palcoscenici internazionali.
Ogni obiettivo è sfumato in modo brusco e inesorabile, a tal punto che a marzo i bianconeri si ritrovano già nella condizione di raccogliere il minimo sindacale per poi intraprendere un nuovo progetto sportivo a cominciare dalla prossima stagione. Perciò i vertici del club stanno individuando delle soluzioni premature per il possibile addio anticipato di Thiago Motta.
Juventus, possibile capolinea per Thiago Motta contro il Genoa: la situazione dei sostituti
Secondo le informazioni riferite dal giornalista ed esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, attraverso il proprio sito ufficiale, aleggiano le figure di Roberto Mancini e Igor Tudor intorno alla panchina della Juventus. Fermo restando che una decisione definitiva non sia ancora stata presa, nel caso in cui siano richiamati uno dei due tecnici di cui sopra, potrebbe essere previsto un accordo con all’interno una clausola per interrompere il contratto al termine dell’annata in corso.

Il prossimo allenatore sarebbe inizialmente quindi un mero traghettatore, senza impegno previsto anzitempo per il futuro. Al momento comunque Thiago Motta resta l’allenatore della Juventus, anche per motivi di bilancio: se fosse esonerato entro il 31 marzo, i bianconeri si vedrebbero costretti a esercitare un aumento di capitale.
A cominciare dal mese di aprile non servirebbe, perché facente parte dei costi per il successivo trimestre, che potrebbero essere diversamente ammortizzati. Un calcolo preciso, la cui soluzione sarà trovata dopo il Genoa a seconda di quanto detterà il campo.