La dirigenza del Milan studia il profilo migliore per rivestire la carica di direttore sportivo dei rossoneri e non corrisponde necessariamente a Fabio Paratici: un altro nome è subentrato in lista.
L’inizio della prossima settimana per la dirigenza del Milan sarà un momento chiave, poiché – secondo quanto riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’ – i vertici della società cominceranno ufficialmente i casting per scegliere definitivamente chi rivestirà il ruolo di direttore sportivo dei rossoneri a partire dalla prossima stagione sportiva e quindi aiuterà alla rivoluzione inevitabile che attraverserà il club da giugno in avanti.

A prendere le redini della situazione sarà l’amministratore delegato, Giorgio Furlani, previa approvazione da parte su tutti del proprietario del club, Gerry Cardinale. Una prima dead line per arrivare al nome prescelto dovrebbe essere entro Pasqua, perciò i giorni a venire saranno quelli della selezione e consultazioni. Nessuna scelta affrettata e una capillare analisi, che dovrà mettere d’accordo tutti i protagonisti del club.
I due nomi più ascoltati e circolati nelle ultime settimane sono quelli dell’ex Juventus, Fabio Paratici, e il direttore Igli Tare, che gode di lunghissima esperienza con la Lazio e quindi ben conoscitore come il suo collega della Serie A. Tuttavia fra i due “litiganti”, è spuntato un “terzo” a sorpresa.
Milan, Paratici o Tare? Il nuovo direttore sportivo può essere un profilo a sorpresa
In base alle indiscrezioni riferite dal quotidiano, in Casa Milan inizia a interessare e quindi a essere inserito nella lista dei possibili candidati anche Thiago Scuro, attuale direttore sportivo del Monaco. Il direttore brasiliano è considerato uno dei migliori in circolazione circa l’individuazione dei giovani calciatori talentosi e abile anche nelle plusvalenze. Due capacità che chiaramente interessano a un Milan in ricostruzione, sebbene non sarà semplice sottrarlo al club del Principato.

Resta papabile anche il profilo di Markus Krosche, oggi all’Eintracht Francoforte, oppure quello di Kim Falkenberg. Questi ha lasciato il calcio giocato appena nel 2018 e da ex difensore, dopo aver fatto parte del team scouting dei tedeschi del Bayer Leverkusen, è divenuto direttore sportivo della società appena lo scorso febbraio. Sarebbe quasi una scommessa per i rossoneri portalo in Italia, ma una delle certezze è che il Milan ha bisogno di novità e anche freschezza per una ricostruzione che andrà dalle basi alla cima.