Il Milan ha individuato l’adeguato erede di Conceicao, che verrà lasciato libero di trovarsi una sistemazione alternativa. Firma vicina.
Ha le idee chiare il Milan, in merito alle prime mosse di piazzare per tornare competitivo ad alti livelli. Per quanto riguarda il ruolo di direttore sportivo, in pole position risulta esserci Fabio Paratici. I contatti si sono intensificati nelle ultime ore, consentendo alle parti di avvicinarsi in maniera concreta alla fumata bianca. La squalifica per il caso plusvalenza, in tal senso, non rappresenta un problema: Gerry Cardinale e l’amministratore delegato Giorgio Furlani, infatti, stanno valutando l’idea di assegnare al manager, fino al 20 luglio, il ruolo temporaneo di consulente per poi concedergli, una volta terminato il periodo di sospensione, pieni poteri.

Arrivata, inoltre, l’attesa svolta per la questione allenatore. Sergio Conceicao, una volta conclusa l’attuale stagione, verrà infatti lasciato libero di trovarsi una sistemazione alternativa. A prendere il suo posto sulla panchina rossonera, salvo sorprese, sarà Massimiliano Allegri che freme dalla voglia di rimettersi in gioco dopo il tumuoltuoso addio alla Juventus nel maggio 2024. Il tecnico, di recente, ha rispedito al mittente le proposte ricevute dall’Arabia Saudita e dalla Roma dando piena priorità al Milan.
Furlani, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, lo considera il profilo ideale per una serie di motivazioni. Allegri, ad esempio, è in grado sia di gestire al meglio uno spogliatoio ricco di star e di personalità forti che di valorizzare i giovani a disposizione. Inoltre, vanta un curriculum impreziosito dalla conquista di tanti trofei e centra, nella maggior parte delle volte, la qualificazione in Champions League. In rosa, poi, ci sono tanti giocatori congeniali al suo stile di gioco come ad esempio Malick Thiaw, Strahinja Pavlovic e Youssouf Fofana.
Mercato Milan, non ci sono più dubbi: sarà lui il nuovo allenatore rossonero
Allegri, dal canto suo, è un grande estimatore di Rafael Leao ed è convinto di poterlo rilanciare e renderlo maggiormente efficiente in fase offensiva. Ora resta da vedere come proseguiranno le interlocuzioni ma, al momento, il nome dell’ex mister della Vecchia Signora è in cima alle preferenze. Il Milan è ottimista e conta di condurre in porto l’operazione tuttavia, per cautelarsi, sta comunque battendo una serie di piste alternative.

Una di queste conduce a Roberto De Zerbi, non del tutto sicuro di proseguire l’avventura al Marsiglia mentre resta vivo l’interesse nei confronti di Cesc Fabregas. Per Zlatan Ibrahimovic, in ogni caso, si prospettano tempi complicati: al posto di Allegri avrebbe preferito altri nomi mentre il nuovo Ds gli toglierà molti dei poteri fin qui detenuti.