Dopo gli insulti ricevuti dai tifosi del Toronto FC, Lorenzo Insigne ha ricevuto un’altra mazzata: non è un periodo felice per l’attaccante italiano in Major League Soccer
Lorenzo Insigne sta vivendo uno dei periodi più difficili della sua lunga carriera. Sembra passata una vita da quando era uno degli idoli dei tifosi del Napoli, che per anni hanno apprezzato il suo tiro a giro. Certo, le cose non sono sempre andate bene, ma allo stesso tempo il pubblico gli ha sempre riconosciuto l’impegno e l’abnegazione nel vestire la maglia azzurra.
Le cose a Toronto, invece, sono diverse. Era arrivato come uno degli idoli nell’estate 2022 a parametro zero, firmando un quadriennale da circa 15 milioni di euro a stagione. In Canada la sua esperienza fino a questo momento è stata per lo più negativa, per le liti con gli allenatori, un atteggiamento un po’ insofferente e i risultati della squadra che non hanno aiutato.
I tifosi del Toronto si aspettavano ben altro, ricordando ciò che fece Sebastian Giovinco, probabilmente il giocatore più iconico della storia del club per quei magici quattro anni dove vinse, tra le altre cose, il campionato. E sono arrivati dei cori nei confronti di Insigne, insultato dalla sua stessa tifoseria che ha cantato: “F*ck Lorenzo”.
Toronto, salta il trasferimento di Insigne al DC United
La volontà dei tifosi è che Insigne lasci il Toronto, lo stesso club vorrebbe liberarsi di un ingaggio pesante che percepisce un giocatore che non ha un impatto decisivo. E dunque, qualche approccio da parte dell’Europa c’è stato. Come per esempio il Como, ma anche il Venezia e il Monza. Si è parlato anche di Valladolid e Sivasspor, tutte società che ovviamente non possono pagare 15 milioni d’ingaggio a stagione.
Gli ultimi rumors di mercato, inoltre, riferiscono di un altro club interessato a Insigne. Si tratta del DC United, squadra di Washinghton DC, che conta un’ottima rosa capitanata da Christian Benteke. Il centravanti belga ha alle spalle una lunga carriera passata tra Belgio e Inghilterra, compresa una stagione al Liverpool, che lo pagò oltre 45 milioni di euro, ma dove non rispettò le aspettative.
Insigne al DC United è stata una possibilità che non s’ha da fare. Le parti non si sono accordate, questa pausa delle Nazionali potrà essere utile per cambiare la visione delle parti coinvolte. Altrimenti resterà a Toronto, dove se non arriveranno gol, assist e buone prestazioni, la situazione sarà sempre più difficile.
