Vlahovic ancora nella bufera: niente Juve, stavolta è colpa di Sinner

Vlahovic continua ad essere nell’occhio del ciclone. Stavolta, però, non c’entra la Juventus. La colpa, infatti, è di Sinner.

Non è bastato lasciare temporaneamente Torino, a Dusan Vlhovic, per ritrovare la serenità perduta alla corte di Thiago Motta e ricominciare a sorridere. Il 25enne serbo, scivolato indietro nelle gerarchie del tecnico al punto da ricoprire il ruolo della comparsa ed inserito dalla dirigenza nell’elenco dei giocatori da vendere al termine della stagione, in queste ore è infatti andato incontro a nuove critiche. Stavolta, però, a generarle non sono state questioni relative al campo, bensì un recente incontro avuto con Jannik Sinner.

Dusan Vlahovic deluso
Vlahovic ancora nella bufera: niente Juve, stavolta è colpa di Sinner (LaPresse) TvPlay.it

A raccontare la vicenda è stato oggi ‘Tuttosport’. L’attaccante ex Fiorentina nelle scorse ore ha pranzato insieme al numero uno del tennis mondiale, in occasione di una sua visita presso il centro sportivo della Continassa. I due non si conoscono in maniera tale da potersi definire amici tuttavia si stimano molto e, nell’occasione, hanno espresso il desiderio di condividere un tavolo nel ristorante del J-Hotel così da approfondire il rapporto e scambiarsi dei regali.

Fin qui, nulla di male, verrebbe da dire. Due campioni appartenenti a discipline differenti che si confrontano lontani dalle telecamere in un ambiente protetto. Il problema, per il centravanti, è che l’incontro in questione è stato recepito in malo modo in Serbia. Alcuni media, addirittura, lo hanno accusato di aver tradito Novak Djokovic, divenuto ormai un rivale di Sinner come testimoniato anche dalla parole spese dal 37enne in seguito alla squalifica dell’atleta italiano (“ho parlato con diversi giocatori negli spogliatoi e credono che ci siano stati dei favoritismi”).

Vlahovic resta nella bufera: la colpa stavolta non è della Juve ma di Sinner

Prosegue, quindi, il prolungato periodo di difficoltà vissuto dal calciatore, in procinto di lasciare la Vecchia Signora in estate a causa delle complicazioni emerse in fase di rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2026. Vlahovic, come noto, nella prossima annata arriverà a percepire uno stipendio di 12 milioni e non intende rinunciare a tale cifra. I tentativi effettuati dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli di spalmare l’ingaggio tramite un prolungamento pluriennale sono andati a vuoto, spingendo così il manager a mettersi a caccia di un acquirente.

Dusan Vlahovic pensieroso
Vlahovic resta nella bufera: la colpa stavolta non è della Juve ma di Sinner (LaPresse) TvPlay.it

La ricerca, però, non ha prodotto risultati concreti finora. L’Arsenal si è defilato spostando il mirino su Santiago Castro del Bologna e Benjamin Sesko del Lipsia. Il Chelsea, invece, vuole Victor Osimhen con il quale sono stati già avviati i contatti. Il futuro, di conseguenza, è un rebus. Il presente, invece, non potrebbe essere più complicato.

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