Finale Mondiali 2022, Argentina-Francia: finalmente Lionel Messi, ma che rimpianto per Kolo Muani

La Finale dei Mondiali del 2022, Argentina-Francia, è stata una delle più clamorose della storia. Finalmente Lionel Messi ha vinto la competizione, ma che rimpianto per Kolo Muani.

La partita ha anche una curiosa particolarità è l’unica che si è disputata in inverno in Occidente, il 18 dicembre del 2022. Tutti ricorderete che la manifestazione, infatti, si giocò in Qatar dove ad agosto è impossibile giocare.

messi tocca la coppa del mondo
Finale Mondiali 2022, Argentina-Francia: finalmente Lionel Messi, ma che rimpianto per Kolo Muani (ANSA) TvPlay.it

Fin dall’inizio la stagione di calcio 2022/23 è stata considerata anomala, basti pensare che il campionato italiano di Serie A è iniziato subito dopo Ferragosto. Per disputare tutte le partite infatti si era reso necessario anticipare perché poi ci sarebbe stata una pausa di un mese proprio alla fine dell’anno.

Fu molto complicato organizzare tutte le partite dei vari campionati, ma ne valse la pena perché il Mondiale fu davvero qualcosa di irripetibile. Senza dimenticare il flop della squadra del paese ospitante che non è andata oltre il girone di qualificazione. Oggi vogliamo tornare a raccontare quella che è stata la partita più incredibile, la finale che ha permesso all’Argentina di tornare a vincere la competizione che mancava addirittura dal 1986 quando la competizione si disputò in Messico. Tra profezie e pronostici vi raccontiamo la gara.

Argentina-Francia, come arrivano le due squadre alla finale?

La finale Argentina-Francia si è disputata il 18 dicembre del 2022 a Lusail in Qatar alle ore 18.00 locali. Entrambe le compagini arrivavano a questa partita attraverso percorsi non impossibili. L’albiceleste iniziava nel peggiore dei modi con un ko per 1-2 contro l’Arabia Saudita che sembra presagire burrasca. I due successivi 2-0 contro Messico e Polonia permisero alla squadra di Messi di andare avanti.

mbappe durante la premiazione
Argentina-Francia, come arrivano le due squadre alla finale? (ANSA) TvPlay.it

Se gli ottavi di finale contro l’Australia si erano dimostrati una pura formalità, con una vittoria per 2-1, diversamente era andato ai quarti con l’Olanda dove dopo un 2-2 si era andati ai calci di rigore. Decisamente più agevole erano state le semifinali contro la Croazia, liquidata col risultato di 3-0.

La Francia era partita meglio vincendo le prime due gare con l’Australia per 4-1 e contro la Danimarca per 2-1. Nell’ultimo turno, a qualificazione già ottenuta, Didier Deschamps aveva deciso di mandare in campo le seconde linee, scivolando in un ko indolore contro la Tunisia per 0-1.

Il percorso nella fase a eliminazione diretta era stato invece più lineare con tre vittorie nei novanta minuti. Contro la Polonia era servito un 3-1 per passare ai quarti dove si era disputata la gara più difficile dopo la finale, quella contro l’Inghilterra di Gareth Southgate superata di misura per 2-1. La semifinale invece non aveva visto storia con la vittoria per 2-0 contro la bella Cenerentola della competizione il Marocco di Hakimi.

Argentina-Francia, come si schierano in campo le squadre

Argentina-Francia è una delle poche finali dei Mondiali dove non si è parlato degli assenti e dove entrambe si presentavano con qualche defezione ma con gli uomini migliori a disposizione. Anche se in molti speravano di vedere arrivare in finale il Marocco, come ribadito anche da Claudio Ranieri.

dibu martinez para un calcio di rigore
Argentina-Francia, come si schierano in campo le squadre (ANSA) TvPlay.it

La squadra di Lionel Scaloni si presentava a questo appuntamento con un 4-3-3 classico. Il Dibu Martinez, tra gli eroi della competizione, si presentava tra i pali con davanti a lui la linea a quattro formata, da destra a sinistra, da Molina, Romero, Otamendi e Tagliafico. In cabina di regia agiva Enzo Fernandez con ai suoi fianchi Mac Allister e Rodrigo De Paul. La fantasia di Angel Di Maria e Lionel Messi era capitalizzata verso il centravanti Julian Alvarez che era stato preferito a Lautaro Martinez in praticamente tutta la competizione.

Dall’altro lato Didier Deschamps si era schierato con il 4-2-3-1. In porta Lloris era difeso da una linea a quattro formata, sempre da destra a sinistra, da Koundè, Varane, Upamecano e Theo Hernandez. In mezzo al campo facevano filtro due giganti come Tchouameni e Rabiot. Dietro a Olivier Giroud avevamo visto agire Dembelè, Griezmann e Mbappè.

Nel corso della partita sarebbero entrati in sei da una parte e in sette dall’altra. Da un lato erano entrati Montiel, Paredes, Pezzella, Acuna, Dybala e Martinez al posto di Molina, Tagliafico, De Paul, Mac Allister, Alvarez e Di Maria. Dall’altra parte invece erano entrati Disasi, Kolo Muani, Fofana, Coman, Konate, Camavinga e Thuram per Kounde, Varane, Hernandez, Rabiot, Dembele, Griezmann e Giroud. Ma come è andata a finire?

Argentina-Francia il racconto della partita

Argentina-Francia è stata una gara incredibile in tutto e per tutto, con colpi di scena da una parte e dall’altra che hanno creato grandissima apprensione nei tifosi presenti. L’albiceleste era partita fortissima e sembrava già nel primo tempo averla messa in cassaforte.

i tifosi dell'argentina in piazza
Argentina-Francia il racconto della partita (ANSA) TvPlay.it

La sbloccava Messi su calcio di rigore al 23esimo dopo che Di Maria era stato atterrato in area da Dembele. Il raddoppio lo sigla lo stesso Fideo su assist di Mac Allister. Nell’intervallo Deschamps corre ai ripari e toglie Giroud e Dembele per inserire Kolo Muani e Thuram.

Pronti via nella ripresa prima Rabiot e poi Paredes rischiano il rosso per interventi molto duri con l’arbitro che preferiva far giocare la gara senza costringere una delle due squadre a giocare in dieci nella ripresa. L’Argentina sfiora il 3-0 con Mac Allister, poi succede poco e tutto sembra essere finito.

Quando al minuto 80 si risveglia la Francia, Kolo Muani si procura un calcio di rigore e Mbappè lo realizza. Un minuto esatto dopo l’attaccante all’epoca del Paris Saint German segna ancora su assist di Thuram e la porta ai tempi supplementari come dice il regolamento di questa competizione che prevede dopo il pari nei turni a eliminazione diretta prima gli extratime e poi i calci di rigore.

Nel primo tempo arriva il gol di Messi che mette in porta un pallone respinto da Lloris su tiro di Martinez. A tre minuti dalla fine però la Francia dimostra che la gara non è ancora finita quando Montiel la colpisce con un braccio e Mbappè realizza un rigore per la personale tripletta.

In una finale pazza la Francia ha il match ball al minuto 120 quando Kolo Muani, all’epoca al Psg anche lui, si trova solo davanti al Dibu Martinez che con una parata a croce gli dice di no. Si va ai calci di rigore.

Messi e Mbappè non sbagliano, così come Dybala. Coman però si fa ipnotizzare così come Tchouameni e il gol di Paredes propone la partita sul 3-1 al quarto rigore dove sia Montiel che Kolo non sbagliano e la gara finisce col trionfo dell’Argentina.

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