L’Italia non vuole assolutamente mancare per la terza volta ai Mondiali dopo Russia e Qatar, anche se non sarà facile
Dalla vittoria del Mondiale 2006 ad oggi, l’Italia non ha lasciato bei ricordi in ambito Coppa del Mondo. Se le uscite di scena al primo turno in Sudafrica nel 2010 e in Brasile nel 2014 erano state un fallimento, figurarsi le mancate partecipazioni del 2018 in Russia e del 2022 in Qatar.

Certo, nel 2020 è arrivata la vittoria degli Europei, ma tornare al Mondiale resta ora l’obiettivo minimo per Luciano Spalletti. La prima e unica volta che l’Italia aveva mancato l’accesso alla Coppa del Mondo era nel 1958 e non era mai più successo prima del 2018.
Per arrivarci però bisogna sostenere un girone di qualificazioni all’altezza e molto passerà dall’imminente doppio impegno con la Germania in Nations League. Infatti i quarti di finale che si giocheranno a Milano e Dortmund diranno tantissimo sulle possibilità di tornare a partecipare ad un Mondiale o mancarlo per la terza volta di fila, quarta nella storia.
Mondiali 2026, l’Italia rischia grosso: tutta in salita
Come può la doppia partita con la Germania risultare fondamentale per il prossimo Mondiale? Semplice, in base dall’esito dei quarti di finale conosceremo quello che sarà il girone che dovrà sostenere l’Italia per accedere alla rassegna iridata che si disputerà in Canada, Messico e Stati Uniti d’America.

Per fare chiarezza, la composizione della Final Four della Nations League di conseguenza comporrà anche il Gruppo A e Gruppo I ovvero quelli dove l’Italia verrà inserita in base al passaggio del turno o meno con la Germania. Andiamo a vedere nel dettaglio.
Se l’Italia dovesse vincere contro la Germania andrebbe nel Girone con A con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Se invece gli Azzurri usciranno di scena contro i tedeschi allora finiranno nel Gruppo I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.
Insomma, in ogni caso le insidie non mancheranno: nel Gruppo A ci sarà una squadra in meno, anche se ci saranno la Slovacchia di Lobotka e l’Irlanda del Nord contro cui paregiammo 0-0 in trasferta nel match di qualificazione per l’edizione in Qatar.
Nel Gruppo I, oltre ad esserci una squadra in più da affrontare e in classifica, c’è anche la Norvegia dei vari Haaland e Odegaard, una delle possibili outsider. Questo significa che la Nations League è fondamentale anche per il percorso per i Mondiali.