Thiago Motta è sempre più vicino all’addio alla Juventus, e il suo destino sembra ormai praticamente segnato. Per il prossimo futuro, la Juve ha ben chiaro come sostituirlo.
Raramente si era vista una Juve così depressa e allo sbando come nelle ultime uscite, e le recenti batoste subite da Atalanta e Fiorentina potrebbero aver segnato la fine di Thiago Motta. L’allenatore ex Bologna è stato confermato dalla dirigenza alla guida della squadra, almeno per le prossime 9 partite, che concluderanno il campionato. Ma la sensazione generale è che, a meno di un miracolo, non ci sarà lui in panchina al Mondiale per Club.
In questo finale di stagione, la dirigenza bianconera chiede a Motta e alla squadra di salvare il salvabile. Ciò significa, banalmente, recuperare almeno il quarto posto, che significa qualificazione alla prossima Champions League. Poi verranno fatte le riflessioni necessarie, ma nel frattempo le idee di Giuntoli e della proprietà per sostituire Thiago Motta sono già piuttosto precise.
Il sogno, a detta di molti esperti e insider, sarebbe Roberto De Zerbi. L’ex tecnico del Sassuolo garantirebbe una continuità tattica al progetto di Giuntoli, ma è un nome a cui è difficile arrivare. De Zerbi guadagna ben 6 milioni di euro all’anno a Marsiglia (Thiago Motta oggi ne prende 4), e ha un accordo fino al 2027 con il club francese. Ecco perché, al momento, la Juventus deve considerare anche altri nomi in via preferenziale.
Oltre De Zerbi: chi sarà il vero sostituto di Thiago Motta alla Juve?
Nei giorni scorsi si è parlato molto di Stefano Pioli, allenatore che non scalda certo i cuori dei tifosi bianconeri, ma che ha dimostrato di saper portare a casa ottimi risultati. Basta guardare dov’era il Milan ai suoi tempi, non solo nell’anno dello scudetto, e dov’è oggi, nonostante gli investimenti fatti. Pioli attualmente guida l’Al Nassr, quindi resta un profilo fattibile, ma solo se le piste principali della Juventus dovessero rivelarsi dei buchi nell’acqua.
Sono infatti Antonio Conte e Gian Piero Gasperini i due nomi su cui Giuntoli punterebbe per il dopo Thiago Motta. Per il salentino si prospetterebbe un affascinante ritorno alla Juve, ma oggi come oggi non è semplice immaginare di portarlo via dal Napoli nella prossima estate. Per quanto riguarda Gasperini, anche questo sarebbe un ritorno in bianconero, favorito dal fatto che il suo tempo all’Atalanta sembrerebbe ormai concluso.
Sullo sfondo resta però un’altra idea, quella di Max Allegri, pure questo un clamoroso ‘come back’. Il livornese è senza contratto ed è corteggiato con insistenza dal Milan, ma nulla è ancora deciso. L’ostacolo sono i rapporti non proprio idilliaci tra il livornese e Giuntoli, ma se dovesse fallire pure l’obiettivo Champions anche il ds rischia ragionevolmente di saltare.
