L’esperienza di Riccardo Calafiori con l’Arsenal potrebbe essere vicina a volgere al termine, poiché una big d’Europa sembra disposta a grandi cose per portarlo in squadra.
Fino a giugno del 2029 Riccardo Calafiori è legato all’Arsenal da un contratto, ma dinanzi a un’offerta piuttosto ricca sarebbe difficile da parte della dirigenza dei Gunners non farsi tentare, così come il giocatore potrebbe prendere in considerazione la destinazione, qualora fosse allettante. Entrambe le condizioni non sono così difficili da realizzarsi, alla luce dei rumor che sono in circolazione da giorni.

Infatti, secondo quanto si vocifera, l’Arsenal sarebbe disposto a negoziare la cessione dell’ex difensore del Bologna a fronte di una cifra vicina ai 75 milioni di euro, la quale avrebbe trovato un club disposta a sborsarlo. Colpito dalla sua capacità di disimpegnarsi in maniera ottimale sia da centrale che da terzino sinistro – come sta accadendo negli ultimi tempi – il Real Madrid in estate potrebbe farsi avanti.
Il tecnico Carlo Ancelotti starebbe spingendo per questa soluzione, a lui molto gradita. D’altronde è stata una stagione per niente semplice per la difesa dei blancos, a causa ad esempio di alcuni stop come l’infortunio sia di Antonio Rudiger che di David Alaba, oltre che i problemi riscontrati nella tenuta fisica di Eder Militao.
Riccardo Calafiori può lasciare l’Arsenal: c’è il Real Madrid alla porta
A far ragionare le parti sulla decisione migliore da prendere sarà anche l’aspettativa sul futuro di Riccardo Calafiori all’Arsenal. Infatti, sta venendo fuori una figura che può essere predominante per la difesa, ovvero quella del giovane Myles Lewis-Skelly, perciò il Nazionale italiano potrebbe non essere la prima scelta come terzino sinistro. In tal caso, il difensore penserebbe realmente a guardasi attorno.

Soltanto un’estate fa l’Arsenal ha speso per Riccardo Calafiori ben 45 milioni di euro e al momento si sono tradotti in 17 presenze in Premier League corredate da 2 gol e 1 assist, mentre in Champions League il difensore romano è stato impegnato in 7 match, conditi da 1 gol e un 1 assist. Un ottimo bilancio per un primo anno in un campionato così impegnato e anche prendendo in considerazione gli ampi margini di crescita dati dalla giovane età (ventidue anni). In estate saranno compiute le valutazioni del caso e le prossime settimane riveleranno di più sulle intenzioni dei due club al momento coinvolti.