Il Milan ha vinto contro il Como per 2-1 in rimonta, dopo una prestazione molto negativa soprattutto nel primo tempo: c’è un gesto che ha scioccato tutti
La prestazione del Milan ha fatto molto discutere questa sera contro il Como. I rossoneri nel primo tempo sono stati praticamente surclassati dalla squadra di Cesc Fabregas, passata in vantaggio grazie a Da Cunha. I fischi assordanti alla fine del primo tempo hanno però caricato Conceiçao e i suoi, che sono scesi in campo nella ripresa con un altro atteggiamento.

Complice anche la svolta data dai cambi, il Milan ha messo in campo molta più qualità con Joao Felix in avanti e Fofana a dare equilibrio. Il gol del solito Christian Pulisic ha ristabilito la parità subito dopo una rete annullata a Da Cunha per un fuorigioco millimetrico. A siglare il gol vittoria è stato, invece, Tijjani Reijnders, che offre sempre ottime prestazioni anche quando il Milan è sottotono.
C’è però un gesto che ha sorpreso i tifosi non solo del Milan, ma di tutto il mondo. E’ stato notato da tutti e vede protagonisti Dele Alli e Kyle Walker. I due sono molto amici, il centrocampista inglese è tornato a giocare, Fabregas oggi gli ha concesso spazio, subentrando all’81’ al posto di Da Cunha.
Milan-Como, il gesto di Walker per evitare l’espulsione dell’amico-avversario Dele Alli
Dopo 10′ dal suo ingresso in campo, Dele Alli ha commesso un brutto fallo su Loftus-Cheek. L’arbitro è stato poi richiamato al VAR e ha estratto il cartellino rosso. I giocatori del Como hanno tentato di convincere Marchetti a non espellere il centrocampista inglese, così come Kyle Walker.

Già, anche il difensore del Milan ha parlato con l’arbitro chiedendo espressamente di non mostrare il rosso a Dele Alli. Un gesto che ha fatto il giro del mondo e ha anche emozionato tanti tifosi appassionati di calcio. Dele Alli e Walker sono molto amici da tanti anni, il difensore del Milan voleva evitare che il ritorno in campo dell’amico-avversario fosse da incubo.
Dopo esser stato definito come uno dei migliori giocatori della sua generazione, il centrocampista inglese si è perso andando a giocare in club obiettivamente inferiori rispetto alle sue potenzialità. Il Como gli ha dato fiducia, lo ha rimesso in sesto e Fabregas gli ha dato fiducia dopo un pessimo periodo a livello personale. Dele Alli, però, all’esordio si è fatto espellere.