Classifica letteralmente stravolta nel campionato a poche giornate dalla fine. I verdetti ora sono ufficiali
Le sentenze definitive erano attese e puntualmente sono arrivate, stravolgendo la classifica del campionato quando ormai mancano dieci giornate alla conclusione della regular season.
Ancora una volta, i verdetti della della giustizia sportiva hanno travolto il campionato di Serie C. Stavolta non ci si è solo limitati ai punti di penalizzazione ma si è andati ben oltre con l’esclusione di due squadre, una rimodulazione dei punti fin qui assegnati in classifica e una conseguente ridefinizione del calendario delle partite da qui a fine campionato.
A seguito degli ulteriori deferimenti per una serie di violazioni di natura amministrativa relative al pagamento degli stipendi e al versamento della tassazione Irpef, sono state escluse, con effetto immediato, dal girone C sia il Taranto che la Turris. Contestualmente a questo provvedimento, si è provveduto a togliere a tutte le squadre i punti qui conquistati contro le due escluse.
La classifica, pertanto, ha subito variazioni di rilievo anche in vetta e nella zona playoff. Al comando c’è il Cerignola con due punti di vantaggio sull’Avellino e nove sul Monopoli. La Juve U23 è avanzata al decimo posto, l’ultimo utile per la post season. Ultimo in classifica per il Messina, a sua penalizzato di quattro punti per le medesime irregolarità. Stravolto anche il calendario con due squadre, quelle che avrebbero dovuto affrontare Turris e Taranto, costrette a riposare a ogni turno.
Serie C, le altre squadre penalizzate: colpiti anche i Gironi A e B
I provvedimenti del Tribunale Federale Nazionale si sono abbattuti anche sui gironi A e B. Nel primo sono state penalizzate Novara e Triestina rispettivamente con 2 e 5 punti. La compagine piemontese, sanzionata un mese fa, resta comunque a ridosso della zona playoff mentre quella friulana è scesa al 17° posto a cinque punti dal Lecce, al momento ultima squadra ad evitare i playout.
Nel Girone B, la Corte d’Appello Federale ha respinto il ricorso del Rimini confermando la penalizzazione di due punti in graduatoria da scontare nella stagione in corso. Il club romagnolo era stato sanzionato lo scorso 28 gennaio dal Tribunale Nazionale Federale in seguito al deferimento della Co.Vi.Soc per violazioni amministrative. Il Rimini resta comunque in zona playoff al nono posto con cinque punti di vantaggio sul Gubbio, al momento prima delle escluse dalla post season.
In zona playout, si complica e non poca la situazione delle Lucchese, cui sono stati decurtati 6 punti. Sarà dura ora per i toscani evitare gli spareggi retrocessione con l’Ascoli distante sette lunghezze. Nel Girone B – lo ricordiamo – anche la Ternana ha subito la decurtazione di due punti lo scorso ottobre. Gli umbri sono secondi in classifica proprio con due punti da recuperare sull’Entella capolista.
