Il tecnico bianconero in bilico, la sua posizione preoccupa la Juventus: pronto il sostituto, ma non è così semplice.
Il futuro di Thiago Motta è sempre più in bilico. Il momento che il tecnico bianconero sta vivendo è esattamente lo specchio del periodo nero che, a dir la verità, sta attraversando tutta la Juventus. La sconfitta con l’Atalanta ha gettato il club bianconero nel baratro dei dubbi e delle polemiche relative soprattutto al ruolo di Thiago Motta e alla sua gestione della squadra.
Ci sono, però due punti fondamentali che rendono tutta questa storia un enorme paradosso. Da un lato i nomi che sono emersi negli ultimi giorni come eventuali sostituti del tecnico bianconero, dall’altro i costi che andrebbero ad appesantire le casse bianconere nel caso dell’esonero di Motta. Il suo addio costerebbe una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni di euro. Ma com’è possibile?
Thiago Motta percepisce uno stipendio di 3,5 milioni di euro annui ed ha un contratto valido fino al 2027. Tenendo in considerazione le cifre lorde, il suo esonero costerebbe circa 15 milioni di euro alla Juventus, 20 tenendo presente anche i contratti dei membri del suo staff.
Motta, chi lo sostituisce? Mancini in pole
A queste cifre bisognerebbe, poi, aggiungere la somma che la Juventus perderebbe in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League (circa 30 milioni di euro), che sarebbe anche la principale causa di una eventuale esonero di Motta, e infine i soldi relativi al nuovo allenatore che subentrerebbe.
Ma di chi si tratta? Il nome principale che è emerso nelle ultime ore è quello di Roberto Mancini. L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana inizierebbe alla Juventus un nuovo percorso. Non si tratterebbe, quindi, di un innesto a breve termine con l’obiettivo di fare da traghettatore.
In realtà la posizione di Thiago Motta è ancora incerta proprio perché l’obiettivo Champions League è ancora ampiamente alla portata dei bianconeri. In caso di qualificazione alla prossima competizione europea il tecnico bianconero dovrebbe vedere confermata la sua posizione in panchina, almeno fino al mondiale per club che si terrà a giugno. Le prossime settimane saranno quindi decisive per il futuro della Juventus e di Thiago Motta, che adesso dovrà giocarsi il tutto per tutto contro la Fiorentina per non perdere il suo posto dopo solo un anno sulla panchina bianconera.
