Pepe Guardiola sta vivendo la sua peggiore stagione da quando è alla guida del Manchester City: i suoi tentativi di rimetterla in piedi stanno fallendo e ora è tutto finito
L’allenatore spagnolo le ha provate tutte, compreso un sostanzioso mercato di gennaio, ma non sembra esserci più quella scintilla che gli ha consentito di vincere la Premier League in continuazione negli ultimi anni. Non può essere tutto legato solo all’assenza del Pallone d’Oro Rodri.
Un fuoriclasse assoluto, uno in grado di cambiare il modo di intendere e vivere il calcio. Pep Guardiola è stato uno dei pochi allenatori della storia ad essere un rivoluzionario, a rompere gli schemi e ad andare oltre. Il suo modo di giocare ha dettato la strada, che tanti hanno intrapreso dietro di lui. Le vittorie, i trofei, i record, sono lì a testimoniare la sua grandezza, ma non possono quantificare il bene che l’ex centrocampista del Barcellona ha fatto al calcio. A volte, però, personaggi del genere possono anche eccedere, cadere vittima del proprio personaggio, ritrovarsi a dover ricostruire qualcosa che sembrava funzionare alla perfezione.
Questa stagione è stata un autentico incubo per Guardiola (e ancora non è finita), con l’esclusione da tutte le competizioni. Non c’è margine di vittoria, per la prima volta dopo lungo tempo, in nessuno degli obiettivi della vigilia. Troppo forte il Real in Champions, troppo solido il Liverpool di Slot in Premier League. Il ciclo di Pep sembra essere arrivato al capolinea, anche se lui garantisce che non ha intenzione di mollare il Manchester City a giugno.
Le dure parole di Fabio Capello nei confronti di Pep Guardiola: “La sua arroganza gli è costata cara”
A bastonare Guardiola, nel vero senso mediatico della parola, è stato un altro grandissimo della storia del calcio, come Fabio Capello. L’ex tecnico del Milan, intervistato dagli spagnoli de El Mundo, non ha risparmiato aspre critiche a Pep.
“La sua arroganza gli è costata diverse Champions League. Lo rispetto, ma è così. Inoltre, anche se non è più colpa sua, ha causato danni enormi al calcio” Il significato delle parole di Don Fabio è: “Tutti hanno passato dieci anni a cercare di copiarlo. Ciò ha rovinato il calcio italiano, che ha perso la sua natura. Ho detto: ‘Basta, non avete i giocatori di Guardiola!'”. Insomma per emulare si è finito per distruggere un modello che di suo era già vincente.
