Mark Iuliano, ex difensore della Juventus, parla ai microfoni di TvPlay e punta il dito contro Rabiot: lo sfogo dell’ex bianconero
Non passano inosservate le parole di Adrien Rabiot, che dopo aver trascorso diversi anni alla Juventus con uno stipendio da top player, quasi rinnega l’affetto ricevuto dai tifosi bianconeri.
E infatti, Mark Iuliano, tifoso juventino e titolare tra fine anni ’90 e inizio nuovo millennio, non usa mezzi termini contro il centrocampista francese. Chiaramente, per un giocatore che ha dato tutto per la Juventus, amata allo sfinimento e per cui ha ‘sofferto’, utilizzando le sue parole, l’intervista rilasciata da Rabiot ai canali ufficiali è un colpo basso che un supporter bianconero non dovrebbe ricevere. ,
Cosa ha detto Rabiot e la risposta di Iuliano
In un’intervista rilasciata a DAZN, l’attuale giocatore del Marsiglia spiega che l’amore e l’affetto mostrato dai suoi nuovi tifosi non l’ha ricevuto altrove: “Benatia (ds del Marsiglia ndr) mi manda messaggi e mi scrive che l’amore della gente non l’avrei trovato se fossi andato al Manchester United o altrove. È vero, da quando sono qui, quest’amore che mi mostrano le persone…Se l’ho mai conosciuto altrove? No. Qui mi sembra di essere davvero riconosciuto per quello che valgo”.
Irriconoscenza, dimenticanza o una frecciatina ai supporter della Juventus. Non è dato saperlo. Fatto sta che queste parole sono arrivate a Mark Iuliano, che attraverso i microfoni di TvPlay ha voluto rispondere a tono: “Quando sento parlare Rabiot, che l’abbiamo aspettato per 4 anni prima che azzeccasse una stagione…Aveva uno stipendio enorme e la Juventus l’ha sempre difeso. Io sono stato là tante volte, lo trattavano come Zidane. Mi fa ridere questa cosa. Ha detto che si sente capito al Marsiglia! Ma come Marsiglia?”
Iuliano difende Gatti: “Merita di giocare alla Juventus”
Nel corso della live pubblicata su Controcalcio, Mark Iuliano difende il difensore della Juventus, spesso oggetto di critiche per le sue giocate poco pulite: “Gatti merita di giocare per il cuore e l’anima che mette in campo, nonostante i suoi limiti. E’ uno dei giocatori che merita di più la Juventus. A volte sembra che i giocatori vengano prima della società, per questo mi scontro con tutti”.
Poi, alla domanda sul famoso fallo su Ronaldo in Juventus-Inter del 1998, reagisce con una risata sarcastica: “Essere associato per vent’anni di carriera per un solo fallo quello su Ronaldo…Mi fermano, anche in Europa, chiedendomi se quello era fallo. Ma a me lo chiedono?”.
