La spaccatura ora è insanabile, Milan pronto alla nuova rivoluzione

La stagione del Milan sembra ormai ridotta ai minimi termini. Il club rossonero già lavora in vista del futuro.

Nessuno a inizio anno si aspettava una situazione del genere ma il Milan – già all’inizio di Marzo – vede la sua stagione in chiara ed evidente difficoltà. I rossoneri sono fuori quasi da tutto, avranno un doppio derby di Coppa Italia per provare a fermare la stagione dei ‘cugini’ dell’Inter ma poi poco altro, e anche la lotta Champions sembra quasi nel dimenticatoio.

squadra Milan
La spaccatura ora è insanabile, Milan pronto alla nuova rivoluzione (Lapresse) TvPlay

Per provare a fare risultato il club rossonero dovrebbe infilare una serie di vittorie consecutive e sperare nelle difficoltà altrui e in effetti sia Juve che Lazio hanno alternato grande discontinuità. Nonostante ciò serve un miracolo e visto l’andazzo di questa stagione al momento appare piuttosto improbabile e il club già sta pensando alla prossima stagione, per un’annata che non si può più sbagliare.

Al momento il futuro di Sergio Conceicao in rossonero è appeso ad un filo, il tecnico dovrebbe guadagnarsi la qualificazione Champions e sperare ma non è semplice, la società sta facendo le opportune valutazioni ma intanto l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha fatto il punto su questa situazione. Il Milan analizza la situazione ed oltre al cambio tecnico potrebbe esserci una nuova figura dirigenziale all’interno della società.

Ultim’ora Milan, è sfida a quattro per il ruolo

Come riporta l’edizione online della Gazzetta dello Sport in casa Milan c’è la consapevolezza che serve affiancare un nome dirigenziale agli attuali dirigenti, una figura che si occupa di questo con chiarezza e senza alcun dubbio. Redbird ha affidato a Giorgio Furlani la decisione di scegliere un nuovo ds e in questo momento sembra allontanarsi la pista che porta all’ex Lazio Igli Tare, sempre più lontano dal club.

Conceicao non felice
Ultim’ora Milan, è sfida a quattro per il ruolo (Lapresse) TvPlay

Furlani vede in prima fila in questo momento l’ex Juve e Tottenham Fabio Paratici, dirigente con grande esperienza e che potrebbe riportare in alto il club rossonero ma occhio anche ad altre piste e piacciono molto due dirigenti che al momento sono sotto contratto con altri club e ovvero D’Amico dell’Atalanta e Sartori del Bologna.

Entrambi sono in linea con quello che chiede la società rossonera, giovani di talento a costi non esorbitanti e Furlani appare intrigato. La scelta del nuovo ds è probabilmente tra loro 4 e il Milan quindi potrebbe ripartire rivoluzionando il proprio asset dirigenziale.

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