La cronaca di Inter-Feyenoord di Champions League, match valido per il ritorno degli ottavi di finale della competizione: i nerazzurri vincono (anche) a San Siro e volano ai quarti.
Dopo il 2-0 in favore dell’Inter al termine del match d’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord, una settimana dopo sono gli olandesi a essere ospiti dei nerazzurri a San Siro per stabilire quale delle due formazioni conquisterà l’accesso ai quarti di finale della competizione più importante per club in Europa.
Per l’occasione mister Simone Inzaghi schiera i suoi secondo il 3-5-2, di cui Sommer fra i pali e Pavard, Acerbi, Bisseck come trio difensivo. A centrocampo Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan e Carlos Augusto. Infine, in avanti Thuram con Taremi.
Il tecnico Robin van Persie invece sceglie per il 4-3-3 del Feyenoord con Wellenreuther come portiere e per il reparto arretrato Read, Beelen, Hancko e Bueno. In mediana vi sono Moder, Smal e Ivanusec, mentre in attacco ecco Hadj Moussa, Ueda, Sliti.
Inter-Feyenoord, la sintesi del match di Champions League
Il primo tempo del match inizia al 3′ con l’Inter pericolosa: Mkhitaryan prova un mancino da fuori area e il portiere avversario rischia la papera, riuscendo poi a salvarsi letteralmente in corner. All’8′ arriva il vantaggio nerazzurro grazie a Thuram, il quale riceve sulla sinistra, supera due avversari e conclude verso l’incrocio dei pali lontano. Applausi a San Siro. Al quarto d’ora potrebbe già giungere il raddoppio con Thuram che serve il compagno di reparto Taremi, al limite dell’area. L’iraniano, pur da solo davanti allo specchio della porta, tira troppo centralmente e sciupa l’occasione. Al 39′ viene assegnato un calcio di rigore al Feyenoord, dopo aver rivisto l’azione al VAR, a causa di un tocco in area di Calhanoglu su Moder. Sul dischetto va proprio il polacco, che segna indirizzando la sfera verso l’angolino in basso a sinistra. È 1-1 al 42′. Squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con un altro calcio di rigore, ma stavolta in favore dell’Inter. Beelen, infatti, si allunga il pallone in area di rigore, ma finisce per commettere fallo su Taremi, che l’aveva anticipato. A calciare il penalty allora è Calhanoglu, il quale calcia in basso a destra e batte Wellenreuther, nonostante avesse intuito la traiettoria del pallone. È 2-1 per i nerazzurri. Al 60′ Asllani ci prova direttamente dalla bandierina, cercando di centrare l’incrocio dei pali ma il portiere avversario respinge sul fondo. Poco dopo è assegnato un calcio di rigore ulteriore all’Inter, dopo un contropiede di Thuram, che termina al suolo su scivolata di Beelen. Tuttavia la decisione è rivista al VAR e annullata, poiché l’attaccante dell’Inter sembrava già cadere prima dell’intervento dell’avversario. Al 70′ show di Thuram: il francese salta tre giocatori del Feyenoord ed entra in area per calciare col mancino. La sfera colpisce la traversa in basso e la difesa olandese guadagna un rinvio a fatica. La sfida di San Siro si conclude per 2-1 e i nerazzurri celebrano il passaggio ai quarti di finale di Champions League.
