L’Inter ha già deciso quale sarà la sua quarta punta per il prossimo anno: si tratta di una mossa concordata tra il presidente Marotta e l’allenatore Simone Inzaghi
C’è la necessità da parte dei nerazzurri di puntare sui giovani e abbassare il monte ingaggi, come voluto da Oaktree e per questo un giocatore fa proprio al caso del Biscione. Sta già facendo benissimo in questa stagione e i margini di crescita sono straordinari.
L’Inter prosegue la sua corsa in campionato mantenendo la vetta dopo la rimonta sul Monza. Sono serviti i gol di Arnautovic, Calhanoglu e un’autorete per avere la meglio dei ragazzi di Nesta, che si trovavano in vantaggio di due gol quasi alla fine del primo tempo. Sofferenza si ma anche tre punti preziosissimi, che tengono dietro il Napoli e consentono ai nerazzurri di concentrarsi sull’impegno di Champions con più serenità.
Il turn over non è mai nelle corde di Inzaghi, che mal digerisce i tanti cambi di formazione, ma tra infortuni e cali di condizione è stato costretto anche lui a pescare a piene mani dalla panchina. Nel caso di Arnautovic la scelta si è rivelata azzeccata e ha portato i suoi frutti. In attacco, nel corso di questa stagione, le seconde linee non sempre si sono comportate benissimo e lo stesso Taremi è considerato quasi come un oggetto misterioso (per non parlare di Correa).
In vista del prossimo anno l’Inter vuole ricostruire la seconda linea dell’attacco, ovvero i due giocatori che possono dare il cambio ai titolarissimi Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Piace molto Castro del Bologna, anche se il prezzo è già diventato decisamente alto. Chi invece non costa nulla perché già di proprietà dei nerazzurri è Francesco Pio Esposito, attaccante classe 2005 che in questo momento milita con lo Spezia in Serie B. In 23 presenze ha messo a segno 13 gol nella Cadetteria, dimostrandosi un prospetto super interessante. Dotato di un fisico statuario, Francesco Pio è il più piccolo della dinastia Esposito, che conta anche Salvatore e Sebastiano (lo stiamo vedendo con la maglia dell’Empoli).
Un ritorno alla base del 19enne di Castellamare di Stabia è cosa buona e giusta, anche per i discorsi legati alle liste e ai giocatori cresciuti nel proprio vivaio. Chissà poi se un’eventuale valorizzazione da parte di Inzaghi non possa portarlo ad essere un valore aggiunto anche per la Nazionale di Luciano Spalletti, nell’anno che ci porterà al Mondiale in Nord America.
La dirigenza nerazzurra programma il futuro, nel mirino un giovane della Serie A: i dettagli.…
Che batosta per il tecnico giallorosso, una pessima notizia a pochi giorni dal big match:…
Pessima notizia alla viglia del match di Champions League, è un'assenza pesantissima: i dettagli a…
La dirigenza della Juve valuta il suo addio a fine stagione. Già scelta la formula…
Le affermazioni di Paolo Di Canio circa la stagione del Milan e i componenti della…
La Juventus sprofonda in casa contro l'Atalanta con un pesantissimo 0-4 che mette nei guai…