La Juventus sotto choc dopo il ko subito per mano dell’Atalanta. I tifosi invocano l’esonero di Thiago Motta: arrivata la decisione del club.
Un incubo. L’ennesimo nell’ambito di una stagione fin qui da dimenticare, destinato ad entrare nella storia del club. Erano infatti quasi 60 anni che la Juventus non perdeva in casa subendo 4 reti dalla squadra avversaria. Nel 1967 a riuscirci fu il Torino, in un derby senza storia. Ieri, invece, a travolgere i bianconeri è stata un’Atalanta in stato di grazia, divenuta ormai matura per puntare allo scudetto. Il risultato, in realtà, sarebbe potuto essere ancora più generoso nei confronti degli ospiti ma, già così, fotografa comunque alla perfezione l’attuale distanza tra le due squadre.

Quella di Gian Piero Gasperini gioca a memoria e pratica uno stile di gioco propositivo. Tutti all’attacco, ma con criterio ed intelligenza. La rete del 3-0 rappresenta il manifesto di questa ideologia: percussione di Sead Kolasinac in area di rigore e tacco geniale per eludere Manuel Locatelli e smarcare Marten De Roon, completamente solo e dimenticato dalla difesa della Vecchia Signora. La Vecchia Signora, invece, muove spesso il pallone (oltre 600 i passaggi completati) ma senza costrutto, in maniera prevedibile e chiamando fin troppe volte in causa il portiere Michele di Gregorio.
Un possesso sterile, poco verticale. E quando riesce ad arrivare sulla trequarti, perde equilibrio tra i reparti mostrando così il fianco alle ripartenze. Un ko pesante, che decreta l’uscita di Thiago Motta dalla corsa relativa allo scudetto. L’Inter capolista ha 9 punti di vantaggio ed è difficile ipotizzare un crollo dei Campioni d’Italia nelle 10 partite che mancano alla conclusione del campionato. Il tecnico, di conseguenza, dovrà concentrarsi sull’ultimo obiettivo stagionale rimasto, ovvero la qualificazione all’edizione 2025/26 della Champions League.
Esonero Thiago Motta, il club ha preso la decisione
Riuscire nell’impresa di staccare il tanto agognato pass, in ogni caso, non si preannuncia semplice. La Lazio, vincendo oggi contro l’Udinese, salirebbe ad esempio al quarto posto portandosi a +1 dai rivali. La Juve, inoltre, dovrà difendersi dagli assalti del Bologna e della Roma, in piena risalita. Il futuro di Motta dipenderà quindi dai risultati che conseguirà nei prossimi incontri. Un suo esonero immediato, al momento, non è contemplato.

La dirigenza risulta delusa dal rendimento mostrato sinora e si attendeva ben altri risultati tuttavia non ha alcuna intenzione, ora, di silurare il proprio allenatore. A confermarlo è stato su ‘X’ il giornalista Nicolò Schira: “La Juventus non sta valutando l’esonero. Le decisioni verranno prese a fine stagione”. C’è ancora fiducia nelle abilità di Motta. I bonus, però, sono terminati.