Conceicao sempre più vicino all’esonero dopo i numerosi risultati negativi conseguiti nelle ultime settimane. Trovato il suo erede.
L’addio è certo. Ormai, resta da capire soltanto quando andrà in scena. Si avviano verso la separazione il Milan e Sergio Conceicao: il club, alla luce dei deludenti risultati ottenuti nelle ultime settimane tra Champions e Serie A, in estate avvierà infatti un nuovo ciclo da affidare ad un tecnico dalle caratteristiche differenti rispetto a quelle del portoghese. Diversi i profili vagliati, da Massimiliano Allegri a Cesc Fabregas passando per Roberto De Zerbi.
Il divorzio da Conceicao, in realtà, potrebbe concretizzarsi già nelle prossime ore. Dipenderà tutto dall’esito della gara prevista oggi allo stadio “Via del Mare” di Lecce. Un match ostico, che si preannuncia quanto mai complicato. I padroni di casa, sedicesimi a +3 dall’Empoli terzultimo, non vincono dal 31 gennaio: da quel momento in poi hanno infilato 2 pareggi (Bologna e Monza) ed altrettante sconfitte (Udinese e Fiorentina). Quella che scenderà in campo sarà quindi una squadra ferita, intenzionato a riscattarsi e a sfruttare al meglio le tante criticità che stanno caratterizzando l’annata milanista.
Conceicao, dal canto suo, non può permettersi ulteriori passi falsi. L’eliminazione in coppa, i tre ko di fila patiti per mano del Torino, Bologna e Lazio nonché il gap siderale dalla Juventus quarta (distante 11 punti) hanno messo a rischio la sua posizione ed irritato la dirigenza, pronta ad attuare l’ennesimo ribaltone in panchina nel caso in cui il lusitano dovesse fallire ancora una volta l’appuntamento con la vittoria. Preallertato, intanto, il suo erede: l’intesa verbale è stata raggiunta proprio in queste ore.
Milan, esonero Conceicao: trovato il suo erede
Il nome, rivelato oggi da ‘Tuttosport’, è quello di Mauro Tassotti, ex leggenda rossonera (581 presenze complessive) e componente dello staff di Milan Futuro in qualità di collaboratore tecnico. La dirigenza coordinata da Zlatan Ibrahimovic ha avuto modo di incontrarlo nel corso di una riunione svoltasi negli uffici di Milanello, proponendogli il ruolo di traghettatore fino al termine della stagione.
Piena, in tal senso, la disponibilità mostrata da Tassotti. Una soluzione d’emergenza, con cui archiviare un’annata quanto mai negativa rimasta ben distante dagli obiettivi prefissati tra luglio ed agosto. Il destino di Conceicao, intanto, appare segnato. Il Milan volterà pagina, ringraziandolo per la conquista della Supercoppa Italiana ai danni dell’Inter e della Juventus. L’unico acuto di una stagione da incubo, che darà il via ad un profondo restyling della rosa e dei quadri dirigenziali.
