C’è una sfida aperta tra Milan e Juventus su un profilo molto interessante per giugno: al momento però sembra che a spuntarla saranno i rossoneri
Sul piatto ci sono 12 milioni di euro per accontentare il club di appartenenza. Si tratta di un nome già importante ma con ampi margini di crescita. Un ragazzo che può fare benissimo in Serie A e la cui valutazione è tutto sommato non troppo onerosa, visto il mercato internazionale.

Girano tanti nomi in vista della prossima estate sul mercato, con le big italiane che già sono attive sui profili a parametro zero. Parlano proprio di Milan e Juventus, sembra che entrambe stiano cercando di inserirsi nella corsa ad Angel Gomes, centrocampista offensivo del Lille, di passaporto britannico che si libererà a fine stagione. Non solo però, perché Giuntoli e Moncada si stanno sfidando anche su un altro nome, che potrebbe fare al caso di tutti e due per rinforzare la propria rosa.
Stiamo parlando di Maxim De Cuyper, terzino sinistro classe 2000 del Club Brugge e della nazionale belga. Il 24enne è stato seguito attentamente anche nelle sfide contro l’Atalanta e nel corso di questa Champions League più in generale, dimostrando sempre grande affidabilità e una qualità fisica e tecnica non indifferente. Secondo quanto riportato dal “Corriere dello Sport”, i rossoneri sarebbero in vantaggio sulla Juve e su alcuni club di Premier League, nello specifico Arsenal e West Ham.
Il Milan vince la corsa per De Cuyper: sarà suo per 12 milioni di euro
De Cuyper è in scadenza di contratto con il Club Brugge nel 2028, ha un valore di mercato di 12 milioni di euro e può essere ingaggiato senza grossi rincari. I rossoneri hanno bisogno di lui per sostituire Theo Hernandez, ormai arrivato alla fine del suo ciclo al Milan e che verrà messo sul mercato in estate. La speranza è quella di incassare una cifra vicina ai 40 milioni di euro (che il Como aveva messo sul piatto a gennaio), in modo da finanziare sia l’arrivo di De Cuyper, che magari un altro colpo in difesa.

De Cuyper può giocare indifferentemente da terzino di una difesa a 4 e da esterno di un centrocampo a 5, rendendo anche più agevole il suo inserimento in base al futuro allenatore che si insedierà a Milanello, al posto di Sergio Conceiçao, ormai un dead man walking nella società rossonera.