Ribaltone in casa Juventus. L’annuncio ufficiale spiazza i bianconeri, costretti ora a rivedere le proprie strategie di mercato.
Lo scudetto, a sorpresa, è tornato ad essere un obiettivo concreto per la Juventus risalita a -6 dall’Inter prima grazie alla vittoria ottenuta ai danni del Verona e al pareggio tra i nerazzurri ed il Napoli. A 11 gare dalla conclusione del torneo i bianconeri sono quindi in piena corsa e domenica, nel delicato match contro l’Atalanta, proveranno a piazzare il sesto successo consecutivo nel torneo e a ridurre il gap in questione. Il clima che si respira alla Continassa, in ogni caso, non risulta dei migliori a causa di alcune dichiarazioni che rischiano di avere ripercussioni pesanti sulle strategie di mercato del club.
Randal Kolo Muani, sbarcato a Torino a gennaio in prestito secco, nel corso di un’intervista concessa ai microfoni de ‘La Repubblica’ ha infatti parlato del proprio futuro non escludendo un possibile ritorno al Paris Saint Germain al termine dell’attuale stagione. “Capitolo chiuso? Non lo definirei così, visto che ho ancora un contratto con loro”.
L’attaccante, in seguito, ha spiegato di trovarsi molto a Torino tuttavia le parole da lui pronunciate gettano nubi sulla permanenza a Torino del 26enne, ambientatosi nel migliore dei modi alla corte della Vecchia Signora e risultato spesso decisivo per le sorti della formazione di Motta in queste settimane. Il classe 1998 ha scavalcato in maniera permanente Dusan Vlahovic nelle gerarchie, assumendo il ruolo di principale terminale offensivo: 5 gol e un assist nelle 6 gare di Serie A fin qui disputate.
Mercato Juventus, ribaltone in casa bianconera: Motta spiazzato
Un ottimo bottino, che ha spinto il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ad attivarsi al fine di trattenerlo e trovare un altro accordo con il PSG. L’idea al vaglio del manager, in particolare, è quella di mettere sul piatto un altro prestito annuale stavolta, però, accompagnato dall’obbligo di riscatto fissato intorno ai 40/45 milioni. I contatti tra le parti sono destinati ad intensificarsi a stretto giro di posta tuttavia la fumata bianca, alla luce di quanto emerso, non va più considerata scontata.
Una tegola per la Juve che, a questo punto, potrebbe essere costretta a dover rifondare il suo intero pacchetto d’attacco considerando gli addii certi di Dusan Vlahovic e di Arek Milik. Il 25enne serbo è in scadenza il 30 giugno 2026 e la trattativa relativa al rinnovo è finita da tempo su un binario morto mentre il 31enne polacco si trova ancora ai box, per colpa del grave infortunio rimediato ad inizio giugno. Per loro non ci sarà più spazio nella Juve. Il destino di Kolo Muani, invece, è tutto da scrivere.
