Grande notizia per i bianconeri che sperano nel recupero totale a due giorni dall’Atalanta, Thiago Motta ci pensa: i dettagli.
Contro l’Atalanta la Juventus di Thiago Motta punta a scacciare i brutti pensieri e, soprattutto, il periodo complesso vissuto nelle ultime settimane. L’uscita prima dalla Champions League e poi dalla Coppa Italia avevano scatenato l’ira dei tifosi e sollevato un polverone di dubbi ed incertezze su tutto l’ambiente bianconero.
Due obiettivi importanti persi, soprattutto quello della Coppa Italia, che contro l’Empoli sembrava poter esser proseguito. Una brutta batosta che, però, pare possa essere dimenticata grazie alla vittoria contro il Verona in campionato. Un trionfo che vale il -6 dalla vetta della classifica, una situazione totalmente inaspettata che all’improvviso ha acceso una luce nello spogliatoio bianconero. Gli uomini di Thiago Motta hanno tutt’ad un tratto visto concretizzarsi la possibilità di puntare più in alto, o quantomeno di dare fastidio alle squadre in vetta.
E allora contro l’Atalanta sarà un match dal sapore speciale, perchè vincere significherebbe portarsi a pari punti ma avanti alla Dea, al terzo posto in classifica dietro a Inter e Napoli. E se da un lato c’è una situazione che continua a preoccupare il tecnico bianconero, dall’altro ce n’è un’altra che lo fa esultare in vista del big match previsto per domenica sera.
Juventus, c’è il recupero: Motta ritrova un difensore
Da un lato Federico Gatti, colpito da un affaticamento muscolare che molto probabilmente lo terrà ancora ai box per il match con l’Atalanta. E dall’altro uno dei suoi compagni di reparto: Renato Veiga.
Il difensore portoghese si era infortunato contro il PSV in Champions League, dove aveva riportato una lesione del tendine del plantare gracile della gamba destra. Una brutta gatta da pelare, che ha tenuto Veiga out per più di due settimane. Buone notizie, però, per Thiago Motta.
L’ex Chelsea ha recuperato dall’infortunio e si è allenato insieme al resto del gruppo di bianconeri per la prima volta. C’è cautela, è chiaro, ma un suo utilizzo quantomeno a partita in corso potrebbe essere la scelta giusta vista l’importanza del match con l’Atalanta. Saranno due giorni di recupero, quasi totale, nel tentativo fine extremis di portarlo contro la Dea. Una speranza, certo, che se dovesse concretizzarsi potrebbe portare ulteriore entusiasmo tra le fila dei bianconeri.
