Gatti potrebbe essere uno di quei profili sacrificabili in casa Juventus, soprattutto dopo un terremoto inaspettato: a giugno si va verso una clamorosa cessione
Il centrale ex Frosinone ha giocato tutto l’anno da titolare assieme soprattutto a Kalulu. Il rendimento non è stato sempre straordinario e ora c’è chi ipotizza una sua partenza in estate. Molto dipenderà dal recupero fisico di Bremer e Cabal.
Manovre di mercato in casa Juventus in queste settimane, in largo anticipo con l’apertura della finestra estiva. Come tutti sanno il mercato è attivo tutto l’anno, soprattutto per quelle trattative più complicate che richiedono mesi di studio e confronto. La Juve sta cercando innanzitutto di capire qualche sarà il prossimo allenatore, con Thiago Motta che dovrà arrivare obbligatoriamente tra le prime quattro per conservare il suo posto in panchina. In base al tecnico verranno poi definite le strategie degli acquisti e delle cessioni. Sembra ormai chiaro che molto potrebbe avvenire in difesa, dove alcuni giocatori non hanno convinto (praticamente tutti quelli arrivati a gennaio) e altri che devono recuperare da pesanti infortuni.
Bremer e Cabal sono ancora ai box per la rispettiva rottura del legamento crociato e ne avranno ancora per qualche mese. Fino a questo momento i pilastri di Motta, minutaggio alla mano, sono stati Federico Gatti e Pierre Kalulu, che non a caso verrà riscattato dal Milan. La duttilità del francese sarà utile anche in futuro e per questo si accontenteranno le richieste del Milan (14 milioni di euro).
Con il recupero di Bremer Gatti finisce sul mercato: i possibili scenari
La notizia di Diego Coppola, difensore del Verona e della Nazionale italiana Under-21, vicinissimo alla Juve per giugno (investimento di circa 10 milioni) apre un fronte di discussione su chi può essere a fargli posto. Difficilmente verranno riscattati sia Renato Veiga che Kelly, piuttosto disastrosi in queste settimane.
Con il recupero di Bremer e Cabal, il reparto arretrato bianconero conterebbe 5 elementi, ovvero Gatti, Kalulu, Coppola e i due reduci dal crociato. Considerando che l’eventuale conferma di Motta porterebbe al solito schieramento a 4, è ovvio che qualcuno sia di troppo, specie considerando il tentativo già annunciato di chiudere l’acquisto di Hancko, stopper del Feyenoord, che così bene sta facendo in Champions League.
Sembra proprio che Gatti possa essere il nome da sacrificare, anche per motivi di bilancio. Il classe ’98 ha sicuramente del mercato sia in Italia che all’estero e può portare un tesoretto da reinvestire.
