Il destino di Allegri cambia improvvisamente, ora la panchina è ad un passo

Allegri può tornare ad allenare in Serie A il prossimo anno. Una situazione potrebbe favorirlo e non poco

Il prossimo maggio sarà passato un anno dall’ultima presenza in panchina di Massimiliano Allegri. Allo stadio Olimpico di Roma si giocava la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta. Nel finale di partita, l’allora tecnico bianconero inveisce pesantemente contro arbitro e quarto uomo, si fa espellere e, nel post partita prima della premiazione, evita stizzito il d.s. Giuntoli.

Massimiliano Allegri in conferenza stampa
Il destino di Allegri cambia improvvisamente, ora la panchina è ad un passo – Tvplay.it (Foto LaPresse)

La veemente protesta gli costa l’esonero immediato e la sostituzione con Montero per le ultime due ininfluenti partite di campionato. Da allora Allegri è fermo e, a quanto pare, non è stato nemmeno vicino a sedersi su un’altra panchina. L’occasione giusta, tuttavia, potrebbe presentarsi al termine della stagione quando due top club di Serie A dovranno scegliere il loro prossimo allenatore.

La prima è la Roma. Claudio Ranieri stavolta si ritirerà davvero per intraprendere la carriera da dirigente in giallorosso. Sarà proprio lui, insieme alla proprietà, a scegliere il nuovo allenatore. Allegri è nella lista dei candidati insieme a Gasperini, qualora dovesse lasciare l’Atalanta con un anno di anticipo, e a Cesc Fabregas, cui Ranieri ha ribadito la propria stima a margine del recente match di campionato tra Roma e Como.

Allegri, attenzione a queste dichiarazioni: possono cambiare il suo destino

L’altra squadra a cambiare allenatore sarà il Milan. A meno di una miracolosa (quanto improbabile) rimonta per il quarto posto, Conceicao lascerà a fine campionato se non prima se la situazione di classifica dei rossoneri dovesse peggiorare ulteriormente. A scegliere il futuro allenatore del Milan potrebbe essere il nuovo direttore sportivo, figura che il club rossonero si appresta ad ingaggiare e che affiancherà Ibrahimovic e Moncada.

Una nomina non imminente ma che vede Igli Tare in vantaggio su Fabio Paratici, l’altro candidato alla carica. Qualora dovesse spuntarla l’ex Lazio, per Allegri potrebbero aumentare le chance per un possibile ritorno al Milan, a dodici anni dalla precedenza esperienza in rossonero in cui ha vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana.

Igli Tare in un'immagine da ds della Lazio
Allegri, attenzione a queste dichiarazioni: possono cambiare il suo destino – Tvplay.it (foto LaPresse)

Tare è un grande estimatore di Allegri. Ha provato a portarlo alla Lazio proprio dopo l’addio al Milan dello scorso decennio e ora chissà potrebbe riprovarci. Nel rivelare quel retroscena, in una passata intervista, Tare ha definito Allegri “il miglior allenatore italiano“, confermando ulteriormente la sua stima per uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio italiano.

Di un Allegri-Milan bis si è scritto anche a ridosso dell’esonero di Fonseca. La scelta poi è caduta su Conceicao con i risultati che tutti conosciamo. Chissà che non possa essere davvero lui l’uomo giusto per riportare ordine e certezze in una squadra che, in quattordici giorni tra febbraio e marzo, ha compresso la stagione in corso e già parte della prossima senza la Champions.

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