Il Napoli si sta preparando per scendere in campo contro la Fiorentina, ma nel mentre è arrivata una doccia freddissima. La decisione è ormai ufficiale.
Il Napoli ha ricaricato le pile dopo il big match contro l’Inter e si sta già preparando alla gara delicata da affrontare contro la Fiorentina. In palio c’è la possibilità di tornare già in vetta alla classifica e gli azzurri sanno che non quest’occasione è ghiottissima e non può essere sbagliata. Occhio però alla decisione ufficiale che è arrivata e che pesa parecchio sulla società.
Nella giornata di oggi non sono arrivate solamente buone notizie in casa Napoli. Certo, a capitalizzare l’attenzione è stata l’ufficialità del rinnovo di Olivera ma oltre a questa è arrivato anche un altro comunicato che pesa sulla società e sull’ambiente in generale.
Tutto è riconducibile al big match giocato in casa contro l’Inter: la partita è terminata 1-1 ma a far parlare parecchio non è solamente quanto accaduto in campo. Anzi, la società partenopea si è ritrovata costretta ad intervenire. Ecco cos’è successo e cos’è stato comunicato.
Napoli, che doccia fredda dopo l’Inter: la decisione è netta e ufficiale
Il Napoli deve fare adesso i conti con quanto successo sugli spalti al Maradona in occasione del big match disputato contro l’Inter. Come si legge nel comunicato del Giudice Sportivo è stata ratificata: “Un’ammenda di € 12.000,00: alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato tre bottiglie di plastica verso il settore occupato dai tifosi della squadra avversaria, che cadevano in un settore chiuso al pubblico”.
Ma non è finita qui, anzi: “Per avere, inoltre, un tifoso al termine del primo tempo, al rientro negli spogliatoi, sputato all’indirizzo dell’allenatore in seconda della squadra ospitata, senza attingerlo”. Pesante multa quindi nei confronti della società per lo sputo da parte di un tifoso partenopeo nei confronti di Farris, allenatore in seconda di Simone Inzaghi.
Ancora una volta un episodio che con il calcio non ha nulla a che vedere. Un gesto da parte di uno spettatore che dagli spalti non ha fatto il bene della società e della squadra, tutt’altro. Il calcio dovrebbe essere sport, agonismo, divertimento, gioie e dolori ma non odio. E in questo modo questi cosiddetti ‘tifosi’ non aiutano per nulla il mondo sportivo e la Serie A con tutti i suoi rispettivi club.
